Persona con cellulare in mano con logo WhatsApp (Canva) Ilcorrierino.comNon prendere le conversazioni WhatsApp tanto alla leggera: quando meno te lo aspetti, potrebbero scattare i controlli.WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Con la possibilità che offre di inviare messaggi di testo, messaggi di audio, contenuti multimediali e di effettuare chiamate vocali e videochiamate, questa applicazione è amatissima da tutti.Purtroppo, però, quando ci sono dei pro, ci si deve aspettare sempre dei contro. Ed ecco che, di recente, si è diffusa la notizia che alcune parole o discorsi andrebbero evitati.Le conseguenze? Severi controlli da parte del fisco, che si avvarranno delle chat, per individuare attività illecite. Scopriamone di più insieme.Occhio alle chatUna chat, in un modo o nell’altro, risulta essere un documento, una prova che attesta se dietro quei discorsi c’è qualcosa che non quadra. Non si tratta di semplici conversazioni telefoniche, che è più difficile mettere nero su bianco, ma si tratta di frasi che rimangono stampate lì ed è impossibile cancellarle. Per tale motivo, il fisco ha deciso di espandere i controlli, servendosi anche dei dispositivi elettronici, quali smartphone e computer. È stata la sentenza n. 1254 del 2025, a decretare che i messaggi scambiati attraverso questa piattaforma di messaggistica possono essere ammessi come prova legale.Una decisione che ha suscitato non poco scalpore, dal momento in cui, ormai, tutti utilizzano WhatsApp. Ovviamente, occorre accertarsi che i messaggi siano autentici e, per fare ciò, bisognerà seguire determinati passaggi. Nel caso in cui mancasse l’autenticità del testo, tutto il castello cadrebbe. Scopriamo, dunque, quali sono i criteri per certificare la validità della prova digitale. Logo WhatsApp e ragazzo d’affari con tablet e computer (Canva) Ilcorrierino.comControlli fiscali e messaggiSe, da una parte, è vero che i messaggi possono essere interpretati come prova fiscale, è vero anche che occorrerà identificare il dispositivo di provenienza e verificare che non ci siano state manipolazioni di alcun tipo. Le autorità fiscali hanno il diritto e il dovere di esaminare il contenuto dei messaggi, qualora questi possano risultare sospetti e aprire dubbi su una possibile attività illecita. Nonostante l’attuale sentenza abbia riacceso un’attenzione particolare sulla questione, già in passato alcune pronunce giurisprudenziali avevano riconosciuto la possibilità di utilizzare i messaggi WhatsApp come una sorta di prova legale.Ad ogni modo, per evitare problematiche, accertati di rispettare sempre la normativa fiscale e contabile. Il rischio che le tue conversazioni possano essere messe sotto giudizio si presenta nel momento in cui avviene un comportamento illecito. Impara, poi, a proteggere la tua privacy e ad archiviare i dati sensibili. Solo in questo modo potrai goderti le innovazioni tecnologiche e tutte le applicazioni in questione, senza riscontrare problemi. Navigazione articoliRinnovo patente, se ti assegnano questo codice devi avere a bordo un nuovo dispositivo | Tutto a spese tue, costa 300 sacchi ULTIM’ORA SCIENZA, i fisici lo hanno capito: la freccia del tempo non va solo in avanti | Possiamo tornare nel passato