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Poste italiane e spid (depositphotos) – ilcorrierino.com

Truffa-mania, stavolta ti beccano con lo Spid: nuove strategie per ridurti sul lastrico in un batter d’occhio, ecco come funziona.

L’epoca che stiamo vivendo è senza dubbio più facile da affrontare per alcuni aspetti.

Per la maggior parte si è complicata ogni cosa, ma l’interazione con le PA, invece, ha subito una notevole trasformazione.

Questo è stato possibile grazie all’introduzione di nuove tecnologie.

In particolare, gli ultimi anni hanno visto l’attivazione e l’entrata in vigore dello Spid obbligatorio: oggi questo strumento ci si ritorce contro – lo usano i truffatori.

Spid, semplice per te, ma anche per i truffatori: ti fregano in un attimo e non ti accorgi di nulla

Lo Spid ha velocizzato moltissime lungaggini burocratiche, visto che è una identità digitale verificata che consente di accedere a servizi legati alle P.A. Per le nuovi generazioni è stata una rivoluzione in senso più che positivo, per le vecchie ha costituito un ostacolo da superare. Infine, comunque, lo Spid ha consentito di sveltire molte pratiche e, sebbene si vociferi, di questi tempi, di destituirlo in favore di sistemi differenti di autenticazione, è attualmente largamente utilizzato.

Sfortunatamente, con ogni innovazione giungono anche alcuni lati negativi. Proprio come per l’online banking, a causa del quale vi sono state numerose truffe attraverso, per esempio, email di phishing, anche lo Spid è soggetto a una certa dose di vulnerabilità. Per questo motivo, una pratica consigliata è quella di fare awareness sui tentativi di truffa. In questo caso, tra gli altri, ad avvertire sulle nuove truffe digitali che riguardano lo spid, c’è un utente di Linkedin, Marco Camisani-Calzolari, che diffonde consapevolezza su una nuovissima strategia di sottrazione di dati – e di soldi!

Scam (truffa) - ilcorrierino.com
Scam (truffa) – ilcorrierino.com

Truffa del doppio Spid: ci sono due te, ma nessuno se ne accorge, ecco come ti fregano

Attraverso il furto di documenti, i truffatori riescono a creare un altro spid che corrisponde alla tua persona. Il tuo spid, nel frattempo, rimane attivo e funzionante, pertanto potresti non accorgerti per diverso tempo della truffa ai tuoi danni.

Grazie al nuovo doppio Spid, i truffatori sono in grado di accedere a diversi servizi e cambiare dati fondamentali, ad esempio l’iban. In questo modo, il truffatore sarà in grado di ricevere accrediti che, invece, spettano a te. Questo è possibile, sfortunatamente, a causa di una falla nel sistema dello Spid: non dovrebbe essere possibile, infatti, creare un doppio Spid, ovvero due identità digitali legate al medesimo codice fiscale.