‘Bancomat chiusi per mesi’: italiani in preda al panico, nessun avviso della banca | Non ti danno nemmeno un euro

Sportelli bancomat fuori uso – ilcorrierino.com

Mentre gli sportelli bancomat continuano a chiudere, gli italiani non stanno più in silenzio e espongono i loro disagi: il recente caso.

In Italia, il fenomeno della chiusura degli sportelli bancomat sta diventando sempre più preoccupante. Nel 2024, ben 163 sportelli hanno cessato di funzionare, contribuendo a una desertificazione bancaria che ha lasciato ben 3.296 comuni senza accesso a un bancomat. Ma questo non è solo un dato allarmante, rappresenta una trasformazione significativa nel panorama dei servizi finanziari del Paese.

La crescente digitalizzazione e la spinta verso il cashless hanno portato a una riduzione della presenza fisica delle banche, con conseguenze reali per molti cittadini, specialmente coloro che risiedono nei piccoli comuni.

I dati dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria rivelano anch’essi un trend preoccupante: le chiusure di sportelli sono aumentate costantemente, con una media di circa 600 sportelli all’anno. Questo cambiamento è alimentato dall’espansione delle app di pagamento e dei servizi online, che riducono la necessità di sportelli fisici. Tuttavia, il problema è aggravato dalla mancanza di comunicazione da parte delle banche, che non avvisano i clienti delle chiusure o dei disservizi, costringendo molti italiani a viaggiare lunghe distanze per gestire le loro finanze.

Il caso di Procchio

Un esempio lampante di come questa crisi possa impattare pesantemente le vite quotidiane è il caso del piccolo comune di Procchio. Da circa tre mesi, l’unico sportello bancomat del comune è rimasto fuori servizio senza alcun preavviso agli utenti. Questa situazione ha creato enormi disagi per residenti e turisti, costretti a fare i conti con l’impossibilità di accedere ai propri contanti se non mediante l’attesa alla filiale fisica.

Le lamentele dei clienti infuriati si sono concentrate sui lavoratori dello sportello del Monte dei Paschi di Siena, mentre il territorio ha visto un impatto negativo sul commercio e sul turismo. La mancanza di un servizio essenziale come il bancomat è stata percepita non solo come una carenza locale, ma come una manifesta disattenzione da parte dell’istituto bancario. I cittadini, supportati dal sindaco di Marciana, hanno fatto pressioni sull’istituto per una risoluzione rapida della questione, chiedendo addirittura la rimozione dell’apparecchiatura se non fosse stato possibile risolvere il problema.

Bancomat, problemi e disservizi nei piccoli comuni – ilcorrierino.com

La svolta positiva

Finalmente, dopo settimane di disagi e numerose sollecitazioni pubbliche, la situazione a Procchio ha visto una svolta positiva. L’intervento del sindaco e l’attenzione mediatica hanno portato a un rapido ripristino del servizio. Dal 9 agosto il bancomat è di nuovo operativo e ha finalmente restituito alla comunità un servizio fondamentale. Questo lieto fine, sebbene giunto in ritardo, dimostra che l’impegno locale e una comunicazione efficace possono fare la differenza. Il problema generale rimane, ma questo intervento lascia un velo di speranza per tutto il territorio italiano, da tempo alle prese con noncuranze e decisioni delle aziende bancarie.

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