Esenzione bollo auto – ilcorrierino.comNon è necessario dichiarare di possedere determinati requisiti per ottenere l’esenzione del bollo auto: acatta in automatico.Il bollo auto è una delle tasse più discusse, nonché più evase a livello nazionale. Eppure non pagando la tassa di possesso, si rischiano ripercussioni fiscali, tra cui l’entrata del debito nella tanto temuta cartella esattoriale.Insomma, da questa imposta non si scappa, a meno che si rispettino determinati requisiti. I primi tra tutti sono coloro che rientrano nella legge 104 e i loro caregiver, ossia il soggetto che si occupa del disabile. Questi possono ottenere l’esenzione per un solo veicolo, nonché tutte le agevolazioni del caso sull’acquisto dello stesso, a patto che dimostrino che tale veicolo è destinato ai bisogni del soggetto disabile. Ad essere esenti possono essere anche i possessori di veicoli ibridi ed elettrici, con regole che variano da Regione a Regione.Oltre a questi, ci sono altri soggetti che non sono tenuti a pagare il bollo auto, ma l’esenzione subentra in maniera automatica, dallo scoccare dell’anno in cui si rientra nel requisito. Che significa? Che quest’anno moltissimi conducenti potrebbero rientrare senza saperlo in questa categoria. Vediamo nel dettaglio.Esenzione bollo auto: requisiti e differenzeIn questo caso ad essere il requisito preferenziale è l’età, ma del veicolo. L’esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto storiche prevede che il veicolo rispetti dei requisiti ben precisi. In primo luogo è dunque essenziale distinguere tra i veicoli ultraventennali, ovvero quelli immatricolati da 20 a 29 anni, e quelli con almeno 30 anni di vita.Ma non tutte le Regioni si sono adeguate alla normativa nazionale, che prevede l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica per tutti i veicoli ultratrentennali a uso non professionale. Questa esenzione è automatica e viene riconosciuta a tutti i veicoli, indipendentemente dall’iscrizione nei registri storici.In alcune Regioni, come la Lombardia, non c’è distinzione tra veicoli ultraventennali e ultratrentennali: tutti i veicoli immatricolati da almeno 20 anni sono esentati dal pagamento del bollo auto, a condizione che siano iscritti nei registri storici. Tuttavia, Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per risolvere tale disparità.Oltre a questo, vi sono casi in cui il veicolo trentennale è tenuto per legge a pagare un’imposta; motivo per cui potrebbe vedersela recapitata. Auto storiche: la legge sull’esenzione del bollo auto – ilcorrierino.comQuanto costa il bollo per un veicolo storico che circola in stradaCome detto in precedenza, questi veicoli godono dell’esenzione automatica dal pagamento della tassa automobilistica, senza necessità di presentare alcuna domanda o iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se un veicolo ultratrentennale viene messo in circolazione su strade e aree pubbliche, è dovuta una mini tassa di circolazione forfettaria di 25,82 euro per gli autoveicoli e 10,33 euro per i motoveicoli. Navigazione articoliInps, la lettera è partita per tutti i pensionati d’Italia: cambio enorme | Niente sarà più come oggi Addio digitale terrestre, per vedere la televisione dovrai usare questo: ti tocca sborsare questa cifra