Bollo auto (depositphotos) – ilcorrierino.comUna spesa consistente ogni anno quella da affrontare per il bollo auto: scopri se fai parte dei casi di esonero.Quando si possiede un mezzo privato per gli spostamenti si deve anche essere consapevoli di una serie di responsabilità e di spese: mentre le prime attengono alla conoscenza e all’applicazione delle regole del codice della strada, le seconde sono regolate anche da alcune leggi in ambito fiscale.Infatti tra le varie spese, che già comprendono l’assicurazione e la revisione obbligatoria prevista ogni due anni, è presente anche la cosiddetta tassa di circolazione o bollo, che è imposta direttamente dallo stato e quindi dall’ente preposto, l’agenzia delle Entrate.Oltre, quindi, a ricordare ogni scadenza pena multe molto salate, bisogna sempre tenere un comportamento esemplare alla guida, dato che il comportamento in strada del singolo va a influenzare la garanzia di sicurezza di tutti coloro che popolano la strada, dai pedoni agli altri automobilisti e non solo.Non tutti sanno, però, che ci sono delle eccezioni quando parliamo di tassa di circolazione: si tratta di una serie di casi in cui i proprietari dell’auto sono esenti dal pagamento del bollo. Vediamo quali sono.I casi eccezionaliL’esenzione dal pagamento del bollo riguarda essenzialmente due categorie di persone: entrambe sono descritte, con dovizia di dettagli, nella pagina dedicata sul sito dell’ente competente, l’Agenzia delle Entrate.Sono esenti dal pagamento del bollo le persone con disabilità, quando l’auto fosse intestata a loro, oppure i familiari che hanno fiscalmente la persona con disabilità a carico. Ecco come presentare la richiesta di esenzione. Parcheggio riservato ai disabili (depositphotos) – ilcorrierino.comL’esenzioneL’ufficio competente tendenzialmente è l’ufficio tributi della Regione, quando dovessero essere stati istituiti: se, invece, non sono presenti allora bisogna rivolgersi direttamente all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Ancora, in altre regioni, la competenza è direttamente dell’Aci.Quando avrete scoperto qual è il giusto ufficio nella vostra Regione di residenza, allora basta presentare presso quello individuato la richiesta di esenzione del bollo. Una volta che l’esenzione è stata riconosciuta, essa resta valida anche negli anni successivi e non ci sarà, dunque, necessità di ripresentare o aggiornare la richiesta – è necessaria una comunicazione solamente quando decadono le condizioni per cui è valida l’esenzione, ad esempio la vendita dell’automobile. Navigazione articoliCanone Rai, se in famiglia qualcuno fa questo lavoro non devi pagarlo: corri a chiedere l’esenzione | te la devono per legge 1500€ di bonus sul tuo conto, i limiti isee sono altissimi: lo danno praticamente a tutti | Ti spetta di diritto