Donna indaffarata con i calcoli
Donna che calcola le tasse da pagare (Pexels) Ilcorrierino.com

Scopri come evitare di pagare il bollo auto e sfuggire a questa spesa annuale: la soluzione ti lascerà senza parole.

Possedere un veicolo vuol dire dover far fronte a diverse spese. A prescindere se questo sia un’automobile, una moto o un qualsiasi altro mezzo a motore, il veicolo deve essere assicurato, deve essere in regola con le revisioni e deve essere sottoposto a regolare tagliando. Inoltre, non dimentichiamo che c’è un’altra tassa da pagare, per chi si immette su strada, ovvero il bollo.

Conosciuto anche come tassa di circolazione, il bollo auto è un’imposta obbligatoria che deve essere pagata, in Italia, da tutti i possessori di un veicolo a motore. Si tratta di una tassa annuale, il cui importo varia a seconda di diversi fattori.

Infatti, i cittadini non devono pagare tutti la stessa cifra, ma ognuno avrà la sua da saldare, che viene calcolata prendendo in considerazione la potenza del veicolo, misurata in kilowatt, la classe di emissione e la diversa regione di residenza. Tuttavia, se anche tu vorresti evitare il pagamento del bollo, dovresti prestare attenzione a un piccolo dettaglio. Sono sempre più quelli che ci provano. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Come evitare di pagare il bollo

Forse, non sai che il bollo, dopo un certo numero di anni, cade in prescrizione. Questa, però, può avere tempi lunghi e arrivare fino a sei anni. L’articolo 5 del Decreto Legge 953 del 1982, stabilisce che le tasse sui veicoli non sono esigibili dopo i tre anni, dal 31 dicembre dell’anno in cui il pagamento avrebbe dovuto essere effettuato. Tuttavia, potrebbero esserci dei fattori che potrebbero prolungare la richiesta del pagamento, anche oltre i tre anni.

Se le notifiche e la riscossione, difatti, vengono sospese, allora i tempi di prescrizione del bollo si prolungano. Come è accaduto nel periodo di pandemia, a seguito della diffusione del Covid-19, quando ci sono state delle sospensioni, che hanno poi permesso all’ente locale di richiedere ancora il pagamento.

Giovane coppia alle prese con i calcoli delle bollette da pagare
Giovane coppia alle prese con i calcoli delle bollette da pagare (Pexels) Ilcorrierino.com

Tutto sulla prescrizione

Tutti i bolli in scadenza nel 2019, dunque, che avrebbero dovuto cadere in prescrizione nel 2021, sono stati affidati all’agente di riscossione in quel periodo, che ha fatto sì che la prescrizione slittasse dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024. Il carico deve essere affidato all’agente di riscossione entro due anni dalla scadenza, altrimenti tutto resta invariato e il bollo cade in prescrizione dopo tre anni.

Dunque, non ti resta che dare un’occhiata ai bolli che hai ancora da pagare e accertarti se questi possano essere dimenticati dalle istituzioni o meno.