Bonus da 100 euro
Scritta Bonus con banconote da 100 euro (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Scopri tutta la verità sul nuovo bonus da 100 euro, così da non avere spiacevoli sorprese: ecco cosa accade quando te lo accreditano. 

Quando si parla di bonus che arrivano direttamente sul conto bancario, tutto sembra splendido e fantastico, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. E, l’ultima novità riguarda proprio l’iniziativa avanzata dal Governo, che prevede il versamento di un determinato importo, direttamente in busta paga, nel gennaio 2025.

Anche se sembra ancora lontano questo momento e se credi ci sia abbastanza tempo per pensarci, in realtà è meglio mettere subito le cose in chiaro, così da non ricevere delusioni in seguito. Il bonus, che sarà una tantum, corrisponderebbe a un importo pari a 100 euro, ma pare che dietro ci sia qualche sorpresa.

Qualcuno sul web, venendo a conoscenza della notizia, lo avrebbe persino definito come l’ultima “fregatura“. Scopriamo insieme di cosa si tratta veramente e qual è la cifra concreta che ti ritroverai a ricevere, senza trucco e senza inganno.

La quota al netto

Secondo quando annunciato dal sottosegretario all’Economia, Maurizio Leo, l’importo di 100 euro sarebbe un importo lordo, quindi i beneficiari del bonus non riceveranno questa quota per intero, ma una piccola parte verrà detratta dalla somma totale. Ancora resta qualche incognita sul modo in cui andranno fatti i conti, ma abbiamo tre scenari da analizzare. Nella prima ipotesi, sull’importo erogato va ad applicarsi solo l’Irpef, senza alcuna detrazione, mentre la seconda opzione prevede che, oltre all’Irpef, vengano considerate anche le detrazioni da lavoro dipendente, oltreché, eventualmente, quelle per familiari a carico.

Il terzo scenario da prendere in considerazione riguarda l’incognita contributi. Ci si chiede, infatti, se i 100 euro saranno, o meno, compresi nell’imponibile previdenziale. Tutte domande alle quali non abbiamo ancora una risposta certa e concreta, ma che fanno la differenza.

Bonus extra in busta paga
Mano di uomo e mano di donna che tengono una busta con scritta Bonus e banconote (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Le varie opzioni da considerare

Nel caso in cui al bonus da 100 euro dovesse applicarsi solo l’aliquota, allora l’importo sarebbe pari a 77 euro al netto. Se, invece, alla ritenuta del 23% viene aggiunta anche la detrazione per reddito da lavoro, allora l’importo netto aumenterebbe, così come aumenterebbe se ci fossero anche familiari a carico.

Se il bonus entra a far parte dell’imponibile previdenziale, allora, l’importo spettante sarebbe ancora più basso. Lo scenario migliore, dunque, sarebbe il secondo, in quanto potrai beneficiare, oltre che delle ritenute Irpef, anche delle detrazioni sul reddito.