Affitto (pexels.com) – ilcorrierino.comProblema abitativo: arriva il bonus affitto anche quest’anno, ecco come è stato declinato dal Governo e come accedervi.Negli ultimi anni il problema abitativo nelle città è diventata una istanza di una importanza quasi senza pari.Ricordiamo gli studenti che hanno manifestato a Milano e in altre città universitarie per il caro affitti.Sono stati esposti via media alcuni annunci che vedevano monolocali di metrature infime affittati a più di 500 euro.Insomma, la situazione sembra solamente peggiorare, specie nel centro Italia, dove molti proprietari si sono organizzati per affittare in formula breve per approfittare dell’affluenza dovuta al Giubileo. In soccorso giunge il bonus affitto.Bonus affitto: tutte le possibilità concesse ai cittadini per non restare per stradaNon è il primo anno che il Governo prevede la possibilità di accesso al bonus affitto. Nell’ultima manovra economica, però, sono presenti alcune novità in merito che è già possibile sfruttare. Come la maggioranza dei bonus (in denaro o corrispondenti a sgravi fiscali), anche in questo caso a potervi accedere sono solamente alcune categorie di cittadini.Sfortunatamente, i requisiti per accedere al bonus affitto statale sono davvero rigidi. Anche per questo sono stati aggiunti da numerose Regioni e alcuni Comuni dei contributi aggiuntivi che prevedono requisiti differenti. Il bonus affitto Governativo si rivolge a studenti fuori sede e lavoratori fuori sede: per i neoassunti, inoltre, vi è una importante novità. Contratto di locazione senza pensieri (pexels.com) – ilcorrierino.comBonus affitto: tutti i requisiti necessari per riceverlo nel 2025Il bonus affitto pensato per studenti fuori sede è riservato a coloro che appartengano a un nucleo familiare il cui ISEE non superi i 20.000 euro. In questo caso, comunque, il massimo che si può sfruttare economicamente corrisponde alla cifra di 279,81 euro. Nel caso in cui tale condizione non sussista, gli studenti fuori sede, con domicilio a un minimo di 100 km di distanza dal comune di residenza, hanno diritto a uno sgravio fiscale pari al 19% dell’importo massimo deducibile (2.633 euro), fino a un massimo di 500 euro.Per quanto riguarda i lavoratori fuori sede, questi possono beneficiare di una agevolazione nel caso in cui debbano trasferire la propria residenza a oltre 100 chilometri dal proprio Comune, purché in una Regione diversa. La novità riguardante i neoassunti nell’anno 2025 risiede nella possibilità di ottenere un bonus affitto da parte di questi ultimi purché si siano dovuti trasferire per il (nuovo) lavoro a una distanza minima di 100 chilometri dalla precedente residenza: questo bonus prevede un ulteriore vantaggio, ovvero che è esente da imposizione fiscale. Navigazione articoliPoste Italiane: pioggia di lavoro al Sud | Oltre 200 posti liberi WhatsApp, elimina questa funzione kamikaze: chiunque può accedere ai tuoi dati da un altro dispositivo | Perdi i risparmi di una vita