Novità bonus anziani
Uomo al computer alle prese con documenti e scritta Bonus (Canva) Ilcorrierino.com

C’è una grandissima novità da scoprire, se sei anziano o se ti occupi di uno di loro: questo è il bonus che non puoi lasciarti sfuggire.

Di questi tempi, quando il Governo lancia un bonus, i cittadini fanno bene a prenderlo al volo. Gli aiuti e i sostegni economici, infatti, non sono mai troppi.

Nella Legge Bilancio 2025, sono stati riconfermati vecchi bonus e istituti di nuovi. Con l’introduzione della nuova prestazione universale, poi, è stato pensato un bonus interamente dedicato agli anziani.

Scopriamo insieme di che sussidio si tratta e come fare per ottenerlo. In ballo, ci sono fino a 850 euro.

Il nuovo bonus anziani

Il bonus anziani è indirizzato a tutte quelle persone fragili, che hanno bisogno di un aiuto e di un sostegno concreto. Andare avanti, negli ultimi anni, è diventato sempre più complicato. C’è bisogno di un supporto per coloro che vivono in una condizione meno agiata e che non hanno possibilità di darsi da fare come vorrebbero. Per questo, il bonus è pensato, appositamente ed esclusivamente, per coprire i costi di servizi di assistenza alla persona.

L’INPS è stato chiaro sulle modalità di erogazione e sul come poter usufruire di tale aiuto. Per questo, occorre esaminare con attenzione il bonus e la decisione dell’ente, per non avere spiacevoli sorprese. Se il sostegno nasce per dare una mano agli anziani non più autosufficienti, è chiaro che tutte le risorse dovranno essere impiegate per la loro persona e per le loro esigenze. Ma, vediamo nel dettaglio tutti i requisiti e capiamo come fare domanda per ottenere il bonus.

Signora anziana con assistenza
Anziana sorridente con infermiera (Canva) Ilcorrierino.com

Requisiti e modalità di presentazione della domanda

Per ottenere il bonus, non basta essere un anziano non più autosufficiente, ma occorre avere più di ottant’anni ed essere già titolare dell’Indennità di Accompagnamento. La non autosufficienza, inoltre, deve essere grave e deve essere testimoniata da tanto di certificazione medico-sociale. Ottenere il sostegno economico, dunque, richiede delle specifiche precise e dettagliate. Inoltre, l’ISEE del richiedente non deve superare i 6.000 euro annui. Solo chi soddisfa tutti questi requisiti contemporaneamente può presentare domanda.

Farlo è davvero semplice. Basterà accedere ai canali telematici dell’INPS e cercare l’apposita sezione. Il tutto verrà gestito per via telematica e, qualora si dovesse incontrare qualche tipo di difficoltà nella compilazione della domanda, ci si può rivolgere a un Patronato, che è pronto ad aiutare i cittadini, anche per pratiche di questo genere. Oltre a ricevere la quota fissa dell’Accompagnamento, l’anziano potrà ricevere fino a 850 euro, da utilizzare, però, solamente per saldare determinate spese. Il contributo, infatti, è utile a retribuire un assistente domiciliare, che viene assunto con regolare contratto e ad acquistare servizi di assistenza non sanitaria, forniti dalle imprese, come la lavanderia, i pasti a domicilio, servizi di pulizia, ma anche supporto psicologico. Tutte queste misure servono a far avere all’anziano un’assistenza dignitosa e a combattere i contratti di lavoro irregolari per gli assistenti.