Bonus figli 2024 – ilcorrierino.comCon l’inizio dell’estate, i genitori dovranno far fronte a diversi costi per i propri figli: i bonus estivi messi a disposizione dall’INPS.L’estate avanza, e con questa anche la chiusura delle scuole e degli asili. Molti genitori saranno costretti a far fronte a diverse spese per le attività ludiche: dal semplice parco acquatico alle gite fuori porta. Poi c’è anche una buona fetta di famiglie che saranno costrette ad iscrivere i propri figli ad un centro estivo per ovviare al problema del lavoro fino al rientro a scuola.Tutto questo comporta costi elevati, soprattutto nel caso in cui si necessita di un centro in grado di coprire l’intera giornata del bambino. Ad oggi, un centro estivo costa in media dai 60 ai 1250 euro a settimana; una quota che, se sommata per un solo mese, può rappresentare ingente per molte famiglie.Tuttavia, esistono alcune misure che possono aiutare a recuperare parte delle spese sostenute, anche se da diversi anni non ci sono supporti nazionali universali come il bonus per gli asili nido. Vediamo nel dettaglio quali sono le opzioni disponibili.Bonus centri estivi 2024: il bando INPSIl primo incentivo arriva da un contributo INPS. Il bando attuale consente di presentare domanda fino al 26 giugno 2024, con la possibilità di ottenere un contributo massimo di 100 euro a settimana per un massimo di quattro settimane, anche non consecutive. L’ammontare del contributo è condizionato dall’ISEE della famiglia. Le famiglie con un reddito fino a 8.000 euro ricevono il contributo completo, mentre quelle con un ISEE superiore vedono il contributo ridotto proporzionalmente, fino a un minimo del 20% per soglie superiori a 56.000 euro.Tuttavia, questo beneficio non è rivolto a tutti, bensì per i figli di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché per i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Per la restante popolazione, ci sono altre possibilità regionali, nonché l’opportunità di detrarre parte del costo sostenuto. Tutti i bonus centri estivi del 2024 – ilcorrierino.comBonus centri estivi 2024In primo luogo, è bene sapere che alcuni comuni offrono agevolazioni per i centri estivi, spesso sotto forma di rette agevolate. A tal proposito è sempre consigliabile verificare presso i servizi sociali del proprio comune per scoprire eventuali misure di supporto.Per quanto riguarda i bonus regionali nel 2024, per esempio in Emilia Romagna, dal 3 giugno al 15 luglio 2024, è possibile richiedere un contributo per i centri estivi. Questo bonus è riservato a famiglie con genitori occupati o in situazioni lavorative particolari, con un ISEE fino a 24.000 euro. Il contributo massimo è di 300 euro per figlio, fino a 100 euro a settimana.Gli enti bilaterali, invece, offrono bonus specifici per i centri estivi. Ad esempio, l’ente bilaterale terziario della provincia di Padova rimborsa il 50% dei costi fino a 200 euro, mentre quello della provincia di Venezia offre un bonus di 150 euro per un figlio, aumentato a 250 euro per due o più figli. Si può consultare la propria azienda per eventuali fringe benefit che includano i centri estivi.Infine – anche se non si tratta di un vero e proprio bonus – è bene sottolineare che per i centri estivi organizzati da associazioni sportive dilettantistiche, è possibile detrarre parte del costo sostenuto, recuperando circa 40 euro della spesa. Navigazione articoliSquali, oggi nuotano a pochi metri da riva: fate attenzione in queste località balneari | Vi uccidono Lavoro, scatta il divieto di licenziamento con questo contratto: se lo hai sei salvo