Calabria (pexels.com) – ilcorrierino.comAddio a chi abita qui, è come se stesse in una nazione a sé: spuntano nuovi Stati nello Stato e molti sono proprio in Calabria.La Calabria è una tra le regioni più sottovalutate della nostra penisola.Altre regioni godono, infatti, di una nomea migliore e hanno, quindi, un maggior successo turistico.Eppure, anche la Calabria presenta dei luoghi stupendi, molti dei quali ancora quasi incontaminati.Il suo lato oscuro, però, è dietro l’angolo: alcune località calabresi sono rientrate in una classifica poco lusinghiera.Le meraviglie della Calabria messe spalle al muro: ecco con cosa deve fare i conti la reputazione della regioneNonostante l’unità d’Italia, avvenuta ormai più di un secolo fa, il divario tra nord e sud è ancora presente tutt’oggi. Il nostro Paese ha attraversato momenti davvero bui, pervasi di razzismo verso le persone del sud e dunque una certa diffidenza verso quelle del nord. Anche se vi sono ancora sfortunati strascichi, la questione razzismo sembra essere abbastanza superata all’interno del Paese. Eppure, la Calabria continua a essere sottovalutata da tanti, sia all’interno che all’esterno del paese.A contribuire allo scarso successo della Calabria è giunto un altro elemento, una classifica stilata dal sito affarifinanza.it, che ha stilato la classifica delle città più brutte d’Italia. Al primo posto c’è proprio una cittadina che si trova in Calabria, con grande rammarico di tanti italiani che amano questa regione. Ecco di quale si tratta – e chi c’è sul resto del podio della bruttezza. Tropea in Calabria (pexels.com) – ilcorrierino.comAddio a questa cittadina calabrese, è al primo posto tra le peggiori: disconosciuta dalla regioneAl primo posto della classifica di affarifinanza c’è il Comune di Corigliano-Rossano, nato dopo la fusione dei Municipi di Corigliano e Rossano, due località diverse. Il notevole stress subito dall’amministrazione proprio a causa della fusione, infatti, sembra aver causato una serie di problemi a livello di gestione che hanno contribuito in gran parte alla mesta conquista del primo posto indesiderato.Corigliano-Rossano, comunque, è seguita da Gela, in Sicilia, seguita a ruota da Mestre, in Veneto. Insomma, quanto meno sul podio c’è qualcuno a rappresentare il nord Italia. La classifica, comunque, è pensata anche per realizzare una critica costruttiva che possa incoraggiare le amministrazioni delle città coinvolte a rimboccarsi le maniche e fare di più per rendere le località di cui si occupano “belle” a vedersi e soprattutto gestite nel modo migliore possibile. Navigazione articoliADDIO diploma, “non lo prendete più a 19 anni” | O vi fermate alla terza media o studiate fino a 30 anni