Canone Rai (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Se sei stufo di pagare il canone Rai controlla se rientri in questa categoria: tutti coloro che svolgono questa attività sono esenti.

Il canone Rai è divenuto una tassa obbligatoria ormai da anni per tutti, una tassa che mira a garantire un servizio pubblico di informazione e di intrattenimento di qualità.

Ormai per usufruire dei servizi Rai non c’è più bisogno di avere antenna e tv, basta un telefono o un pc e una connessione internet attiva per poter accedere a tutti i contenuti prodotti dalla rete pubblica, sia in diretta che in differita, grazie all’applicazione Raiplay, che ha riscosso non poco successo.

Questo è stato uno dei tentativi, andato a buon fine, che mirava a estendere la popolarità di Rai anche alle generazioni più giovani, visto che i dati andavano sottolineando come gli spettatori fossero in maggioranza appartenenti alle generazioni più grandi di età.

Gli sforzi di Rai sembrano essere stati piuttosto ricompensati e alcuni programmi sono diventati sempre più popolari tra le persone della generazione zeta, ad esempio: eppure sono molti a lamentarsi ancora del canone obbligatorio, forse senza sapere che alcune categorie sono esentate dal pagamento dello stesso.

Il canone per (quasi) tutti

Sembra che non tutti i cittadini siano al corrente dei requisiti che permettono di essere esenti dal canone legato alla televisione pubblica.

Sono diverse le misure che permettono di essere dispensati dal pagamento del canone, tra questi c’è una precisa occupazione: se fai questo lavoro non devi pagarlo.

Sede Rai (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Chi è esente

Questa informazione è facilmente rintracciabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, un punto di riferimento per avere notizie di prima mano su questioni legate al fisco e alle casse dello stato. Nella sezione Canone Tv ci sono tutte le informazioni dedicate e una sezione in cui sono elencati i casi di esonero – che sono davvero pochi, delle vere eccezioni.

Tra questi ultimi, L’Ente fiscale sottolinea che rientrano nei casi di esonero le seguenti categorie: gli agenti diplomatici,
i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.