Canone Rai (depositphotos) – ilcorrierino.comCanone Rai, il pagamento per usufruire del servizio della televisione pubblica: se hai questi requisiti non devi pagarlo.Sono ormai diversi anni che il Canone Rai è diventato una tassa obbligatoria per tutti coloro che posseggono uno o più schermi e una connessione internet e non solo: grazie al servizio di Raiplay, applicazione sulla quale è possibile guardare i contenuti della Radio Televisione Italiana on demand, è possibile usufruire anche del servizio in diretta.Praticamente nessuno, quindi, scampa al pagamento di questa tassa, con poche eccezioni: bisogna avere una serie di requisiti per essere dispensati dal pagamento.Il servizio Rai, inoltre, si sta evolvendo davvero rapidamente: da quando è stata promossa l’applicazione Raiplay molte persone appartenenti anche alla generazione più giovane hanno iniziato a usufruire del servizio, pertanto il canone è stato gradatamente accettato di buon grado.Vediamo, però, quali sono i requisiti che fanno sì che possiate essere l’eccezione che conferma la regola: non tutti sanno che vi sono queste categorie che sono dispensate dal pagamento del canone.Canone Rai? Non per queste personeIl servizio pubblico prende soldi dai contribuenti proprio perché è ormai un servizio statale, infatti deve attenersi a una serie di principi che dovrebbero rispecchiare il governo e la forma di governo. Si tratta di una serie di principi che dovrebbero garantire che Rai sia la precisa espressione delle scelte generaliste.Per alcuni abbonati, comunque, c’è una dispensa: i requisiti, comunque, riguardano soprattutto l’età e il reddito del soggetto, vediamo quali sono le soglie. Palazzo Rai (depositphotos) – ilcorrierino.comCittadini esenti dalla tassaQuesto tipo di esenzione vige sin dal 2008, eppure non tutti la conoscono: riguarda nello specifico tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno i 75 anni di età.Oltre a questo requisito anagrafico ve ne sono altri: il soggetto che voglia richiedere l’esenzione non deve convivere con altri che non siano il coniuge, inoltre deve avere un reddito annuo che non superi i 6.713 euro (redditi fino al 2017) oppure gli 8.000 euro (anno di imposta 2017). Per conoscere tutti i dettagli, oltre ai portali web, è disponibile il numero 848 800 444 oppure ci si può recare presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate presenti su tutto il territorio nazionale. Per la domanda di esenzione per l’anno in corso occorre presentare, entro il 30 aprile di ogni anno: abbiamo davanti più di un mese per procedere alla richiesta relativa al 2024. Navigazione articoliBusta paga, enorme sorpresa di 387€: non è un errore | È il bonus dipendenti che ti spetta per legge Pensione, da aprile la buona notizia: aumento di 256€ tondi tondi | Regalo tutto del governo