Esenzione canone Rai – ilcorrierino.comRestano ancora pochi giorni per richiedere l’esonero al canone Rai: i requisiti, la domanda e le varie procedure di invio.Si chiama – istituzionalmente – canone Rai, ma i contribuenti sono soliti chiamarla ‘la tassa più odiata dagli italiani’. Tuttavia, di imposta si parla, ragion per cui questa ha uno scopo ben preciso: donare un contributo allo Stato e, in questo caso, alla televisione italiana.Il canone Rai rappresenta un costo annuale obbligatorio per tutti i possessori di un apparecchio televisivo in Italia. Dal 2016, questo importo è addebitato direttamente sulla bolletta dell’utenza elettrica bimestrale. Sebbene sia una cifra non molto alta (passata quest’anno da 90 a 70 euro annui), si rivela superflua per le tasche di molti contribuenti. Esistono infatti, delle deroghe per specifiche categorie di contribuenti, che possono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai.Con il termine del mese di giugno in avvicinamento, rimane solo qualche giorno per presentare la domanda di esonero per il secondo semestre (luglio-dicembre) dell’anno in corso. Per questo motivo, è fondamentale conoscere chi può beneficiare di questa agevolazione e quali sono i passaggi necessari per ottenere l’esenzione.Canone Rai: chi può richiedere l’esenzioneTra le categorie legittime alla richiesta di esenzione troviamo gli over 75 anni con un reddito complessivo proprio e del coniuge non superiore agli 8.000 euro annui. Per loro, l’esonero è riservato previa domanda, a patto che nella stessa abitazione non risiedono conviventi con reddito proprio, escluse le figure di badanti, colf e domestici.Oltre alla popolazione anziana e a basso reddito, anche i diplomatici e militari (in base a specifiche convenzioni internazionali, diplomatici, funzionari consolari, funzionari di organizzazioni internazionali e militari stranieri delle forze Nato in Italia), possono richiedere l’esonero dal canone Rai. Ma la lista non finisce qui. I contribuenti che non possiedono un televisore e sono intestatari di un’utenza elettrica residenziale possono dichiarare la non detenzione e evitare (per ovvie ragioni) l’addebito in bolletta.Per queste casistiche vi è la possibilità di evitare tale spesa; tuttavia, il processo non è automatico. Per avere accesso all’esenzione è necessario presentare domanda e, per fortuna, le procedure sono molteplici e garantiscono la soluzione più comoda per ogni esigenza. Domanda di esenzione canone Rai – ilcorrierino.comCome chiedere l’esenzione del canone RaiPer richiedere l’esenzione del canone Rai entro il 30 giugno 2024, è necessario compilare il modulo di dichiarazione sostitutiva disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate. Le opzioni per presentare la domanda includono la consegna di persona presso gli uffici competenti, l’uso dell’applicazione web dedicata, l’assistenza di intermediari abilitati come i Caf, l’invio tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino; o via Pec con firma digitale all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Navigazione articoliBollo auto, finalmente lo paghi meno con questo anno di nascita: controlla subito quanto sconto hai Bonus, ti arriva questa cifra direttamente sul tuo conto: l’Isee non c’entra nulla | Grande regalo della Meloni