Casa da zero (pexels.com) – ilcorrierino.comGrazie a un importante provvedimento non servono più tante scartoffie: stop all’attesa, inizia a costruire casa da zero.Proprio in questi giorni si è tenuto un importante tavolo di discussione in merito alla questione edilizia. A occuparsene è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il cui ministro incaricato è Matteo Salvini.La questione edilizia in Italia è piuttosto spinosa, spesso per arrivare anche solamente a fare ristrutturazioni piuttosto importanti sono necessari alcuni permessi.Per ottenerli, oltre a una serie di passaggi da svolgere presso gli enti preposti, è necessaria, in genere, anche una certa attesa.Sappiamo quanto le lungaggini burocratiche paralizzino il Paese, probabilmente proprio per questo motivo sta per giungere un decreto fondamentale per consentire la costruzione di una casa senza aspettare anni per tutti i permessi.Costruisci la tua casa senza aspettare tutte le carte: devi ringraziare il Ministero delle InfrastrutturePrimo prodotto frutto degli incontri relativi all’edilizia da parte del Governo è un documento fondamentale. Questo spiega, infatti, le linee guida che riguardano la possibilità di regolarizzare alcuni tipi di costruzioni.Grazie a queste novità sarà possibile intervenire con una procedura sanatoria in seguito alla costruzione piuttosto che attendere l’ok da tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte o altri enti collaterali. Il provvedimento mira, infatti, alla semplificazione della procedura di regolarizzazione degli immobili: ecco quali sono le novità messe in campo dal Ministero col Decreto Salva Casa. Lavori casa (pexels.com) – ilcorrierino.comNuova procedura sanatoria, finalmente non vivi più nella paura nella tua casaLe linee guida pubblicate vanno, appunto, a semplificare la possibilità di regolarizzazione di un immobile. Nello specifico, va a introdurre il silenzio assenso per le pratiche edilizie entro 45 giorni e non solo. Il Decreto va anche a istituire sportelli comunali unici e nuove regole per immobili vincolati da sanare. Ad esempio, se in precedenza era necessaria la ricostruzione dell’intera storia edilizia dell’immobile, ora questo processo è stato snellito ampiamente: al momento è necessario unicamente andare a certificare il corso edilizio a partire dall’ultimo intervento che è stato realizzato.Inoltre, i cittadini potranno rivolgersi al Comune con una sola istanza per richiedere la sanatoria in merito a una serie di interventi. In precedenza era necessario presentare una istanza per ogni intervento o difformità da regolarizzare in tema edilizio. Diventa anche più facile occuparsi di sanare le difformità relative a immobili vincolati dal punto di vista paesaggistico. Il Decreto introduce, inoltre, nuove sanzioni in caso di riscontro di alcune difformità: le sanzioni variano a partire dai 516 euro ai 10.328 in caso di situazioni più gravi. Navigazione articoliMatteo Bassetti: al mattino dobbiamo bere tutti questo elisir | Passi l’inverno senza andare dal medico Bolletta stralciata con le prese elettriche da finestra | Energia gratis dai vetri di casa tua