I danni dell'uso prolungato dello smartphone
I danni dell’uso prolungato dello smartphone – ilcorrierino.com

È stato rilevato come l’utilizzo prolungato dello smartphone può compromettere in maniera significativa un organo del corpo.

Ad oggi è impossibile negare come lo smartphone sia divenuto parte integrante della nostra quotidianità, tanto da essere considerato anche – metaforicamente parlando – un organo aggiuntivo. Che sia per rispondere a un messaggio, per navigare su internet o anche solo per cercare un’indicazione stradale, oggi è difficile trovare qualcuno che non utilizzi il cellulare.

A parlare, infatti, sono gli stessi dati. Secondo Truenumbers.it, sono oltre 6,8 miliardi gli smartphone utilizzati nel mondo: quasi il doppio di quelli che erano diffusi nel 2016 (3,6 miliardi); in Italia, la bellezza del 77% della popolazione utilizza uno smartphone, senza tenere conto del fatto che tale statistica risale a circa 3 anni fa.

In Italia, più di una persona su quattro utilizza lo smartphone per ben 7 ore al giorno. Questo significa che, al netto delle otto ore medie trascorse per dormire, una persona su quattro passa poco meno della metà della sua giornata davanti al dispositivo. Circa la metà degli utenti italiani utilizza lo smartphone per almeno 5 ore al giorno.

I danni causati da un frequente del cellulare

Sebbene sia un fenomeno dilagante, passare molte ore a guardare lo schermo di uno smartphone può causare affaticamento oculare, noto come ‘sindrome da visione dello schermo’. I sintomi includono visione offuscata, difficoltà di messa a fuoco, occhi secchi, mal di testa e dolore al collo e alle spalle.

Ma non solo. Guardando lo schermo, si battono le palpebre meno frequentemente, riducendo la lubrificazione degli occhi. Questo porta a secchezza, arrossamento e irritazione. Come se non bastasse, l’abuso degli schermi può avere anche conseguenze a lungo termine su questo organo. L’uso eccessivo degli smartphone, soprattutto nei giovani, può contribuire allo sviluppo della miopia. Come ci spiegano i medici, guardare oggetti vicini per lunghi periodi può alterare la crescita oculare, portando, conseguentemente, a una visione a distanza sfocata.

Per questo motivo, il primo consiglio è indubbiamente quello di limitarne l’utilizzo, ma quando questo non è possibile, si può attuare un sistema per proteggere i nostri occhi, senza necessariamente utilizzare degli occhiali appositi.

Affaticamento e secchezza oculare da schermo
Affaticamento e secchezza oculare da schermo – ilcorrierino.com

Come ridurre i rischi alla vista

Per limitare i danni che lo schermo del cellulare può causare alla nostra vista, è innanzitutto essenziale regolare la luminosità, così da sforzare l’occhio il meno possibile. Oltre a questo, tenere il cellulare a una distanza di 40-50 cm dagli occhi può essere d’aiuto, così come battere le palpebre in maniera frequente: in questo modo garantiamo una corretta lubrificazione a questo organo.

Infine, uno dei consigli più funzionali è quello di applicare la ‘modalità notte’. Questa funzione permette di eliminare la luce blu (maggiore causa dello stress agli occhi) e, nel frattempo, conciliare il sonno nelle ore notturne. Si tratta di una soluzione funzionale per chi utilizza tanto lo schermo, poiché svolge la stessa funzione degli occhiali da pc.