Bonus mensile
Bonus 2024: l’assegno mensile – ilcorrierino.com

Molte persone possono accedere ad un assegno mensile di quasi 600 euro, ma non tutti aderiscono poiché non lo sanno.

Il 2024 è un anno complesso dal punto di vista finanziario, sebbene l’inflazione sembri essere in lieve ripresa. Malgrado ciò, il prezzo della vita appare sempre più alto, contro stipendi ed entrate che non sempre sono all’altezza dei costi attuali.

In questo frangente il Governo ha rinnovato – nonché introdotto – diversi sostegni, che spaziano dall’Assegno di Inclusione alla carta Dedicata a Te e finendo per vari bonus asilo e carburante. E come ogni sostegno mirato, ad accedervi sono i cittadini e nuclei familiari che rispettano determinati requisiti.

Questa misura che stiamo per trattare vede l’erogazione mensile di un assegno da 598 euro, volto a chi non rientra nei parametri dell’Assegno di Inclusione ma non percepisce nemmeno la Naspi per il suo stato di disoccupazione.

Chi può accedere al bonus da 598 euro?

Molti non sanno che esiste un supporto mensile che può davvero fare la differenza per chi ha dovuto chiudere la propria attività prima di aver maturato i requisiti per la pensione. Parliamo di un sostegno di quasi 600 euro al mese che, nonostante l’importo, rimane poco conosciuto e non adeguatamente sfruttato. In un contesto economico complesso come quello attuale, anche per quanto concerne la ricerca di un nuovo impiego.

La misura è stata introdotta per la prima volta negli anni ‘90, ma è diventata stabile solo a partire dal 2019, grazie alla Legge di Bilancio che ha reso questo supporto un’opzione permanente. Eppure, nonostante la sua stabilità nel tempo, non tutti coloro che ne hanno diritto ne fanno richiesta. Chi può beneficiarne? Si tratta di commercianti al dettaglio, titolari di esercizi pubblici e rappresentanti di commercio che, per un motivo o per l’altro, si trovano a dover cessare la loro attività senza aver ancora raggiunto l’età pensionabile.

Oltre al supporto economico, l’indennizzo offre una sorta di ‘ponte’ per coloro che avendo lavorato per anni in proprio si trovano improvvisamente senza un’entrata fissa. Questo bonus mensile di 598,61 euro viene erogato fino a quando il beneficiario raggiunge l’età pensionabile, offrendo una continuità economica in un momento delicato della propria vita lavorativa.

Bonus per chi cessa l'attività lavorativa prima dell'età pensionabile
Bonus per chi cessa l’attività lavorativa prima dell’età pensionabile – ilcorrierino.com

I requisiti per accedere al bonus

I requisiti per accedere al bonus sono ben definiti: bisogna aver compiuto almeno 62 anni, se uomini, o 57, se donne. Inoltre, è necessaria un’iscrizione di almeno cinque anni alla Gestione speciale commercianti. E non finisce qui: per ottenere l’indennizzo, è indispensabile procedere alla chiusura ufficiale dell’attività, riconsegnando le licenze e cancellandosi dal registro della Camera di Commercio.

Non si tratta, dunque, solo di un aiuto economico, ma di un vero e proprio strumento di transizione, che permette a chi ha lavorato per anni come autonomo di affrontare con maggiore serenità il periodo che precede la pensione. Un bonus che, se conosciuto e utilizzato nel modo giusto, può rappresentare un sostegno importante per molte persone.