Uomo esamina il curriculum della persona seduta difronte a lui
Esame curriculum di un candidato (Canva) Ilcorrierino.com

Se sei alla ricerca di un lavoro, questo è il suggerimento che fa al caso tuo: seguilo per avere più chance con chi assume.

Ultimamente, i giovani sono sempre più preoccupati per la situazione lavoro, in Italia. Cercare un’occupazione, anche dopo anni di studi e titoli conseguiti, non è un gioco da ragazzi.

Per molti, l’iter diventa quasi scoraggiante. Annunci di lavoro fatiscenti, settori saturi di dipendenti, ambiti in cui pare non esserci modo di affermarsi, specie se si è un principiante.

Tuttavia, per distinguersi dalla massa e fare colpo su coloro che assumono, c’è un trucchetto, che riguarda proprio il CV. Ti basterà aggiungere queste due parole e noterai un netto cambiamento nei feedback. Ecco di cosa si tratta.

Emergi e fatti notare

Alle volte, una semplice lista delle tue conoscenze, delle tue competenze e dei tuoi titoli di studio non è sufficiente per essere presi in considerazione. Quando ti candidi per un’offerta di lavoro, devi sapere che, dall’altra parte, ci sarà un responsabile delle risorse umane che esaminerà ogni cavillo del tuo curriculum, andando a trovare le motivazioni valide per assumerti o, quanto meno, ricontattarti. Se anche a te è capitato di inviare decine e decine di e-mail, senza ricevere una risposta, è perché stai sbagliando qualcosa.

Purtroppo, alle volte, ci sono dei dettagli che fanno la differenza e che, molto spesso, vengono ignorati dai candidati. Se non vuoi rischiare di essere uno dei tanti e di venire scartato a priori, senza che ti venga data la possibilità di mostrare chi sei davvero e quanto vali, dovrai seguire questo suggerimento. Due su tre che lo fanno hanno già avuto un responso positivo e hanno fissato un colloquio.

Donna che si sottopone a un colloquio di lavoro
Donna durante un colloquio di lavoro con due esaminatori (Canva) Ilcorrierino.com

Un tono diverso alle tue candidature

Forse, il fatto che tu non venga ricontattato dalle aziende per le quali ti canditi, non vuol dire che tu non abbia le competenze giuste. Dietro un loro rifiuto o dietro la più totale indifferenza, c’è un’e-mail impostata male. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, i messaggi, con i quali provi a farti notare da un’impresa, devono essere arricchiti da forme di gratitudine. L’interazione tra mittente e destinatario, con il solo utilizzo di frasi come Grazie in anticipo o Cordialmente, assume tutta un’altra piega.

Chi riceve l’e-mail ed è dall’altra parte dello schermo, avrà più piacere a leggere il tuo curriculum e a esaminare la tua candidatura. Con queste espressioni, la percentuale di risposta aumenta notevolmente, in quanto il destinatario percepisce un senso di riconoscimento, che lo motiva e lo rende più reattivo. Sentire che il proprio lavoro è riconosciuto, anche solo con una parola e attraverso un’e-mail, spinge il responsabile delle assunzioni a dare più valore a quel CV che, altrimenti, sarebbe potuto essere ignorato completamente o, peggio ancora, cestinato.