Vongole, ritiro dal mercato (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Allarme governativo sull’acquisto di queste vongole, se le hai in casa gettale subito: rischio per i consumatori.

Ogni anno sono diversi i prodotti in vendita che subiscono una procedura di richiamo dal mercato: si tratta solitamente di un ritiro che avviene in via precauzionale sulla base di evidenze che costituiscono alcuni indizi della presenza di un rischio per gli eventuali consumatori del prodotto.

A occuparsi di questo tipo di procedure di ritiro o a segnalare l’avvenuto richiamo del prodotto è il Ministero della Salute, sia quando si tratta di un rischio legato a eventuali batteri, per esempio, ma anche quando l’errore è relativo al packaging o all’etichetta del prodotto richiamato.

Infatti sono diversi i casi in cui alcuni prodotti confezionati sono stati ritirati per via della mancanza di indicazione di allergene sull’etichetta: si tratta di un errore che può apparire trascurabile, mentre invece rappresenta un rischio concreto per quanti abbiano una allergia rispetto a questo o quell’altro ingrediente.

In questo caso il prodotto in questione è una confezione del frutto di mare più amato dagli italiani: parliamo delle vongole della marca Finittica,

Finittica ritira due prodotti

A essere soggetto al ritiro da parte dello stesso produttore, Finittica, è un lotto di vongole o lupini ‘Jumbo’ venduto in reti da 1 kg, con il numero di lotto 13F3. Lo stabilimento di produzione del lotto in questione Finittica Srlu si trova in via Provinciale 21, a Goro, in provincia di Ferrara (marchio di identificazione IT 513 CDM).

Nello specifico, l’azienda in questione ha raccomandato di consumare le vongole jumbo con il numero di lotto sopra indicato solo a seguito di cottura accurata, evitando così eventuali problemi. Infatti tutto è iniziato dopo il riscontro rispetto al rischio della presenza di Escherichia coli.

Vongole, cuocetele bene (pexels.com) - ilcorrierino.com
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La segnalazione da parte del Ministero della Salute

Dopo quanto accaduto e annunciato dalla stessa Azienda, un avviso è stato diffuso sia dal Ministero della Salute sia da Metro. In ogni caso bisogna ricordare che mangiare frutti di mare crudi va sempre a contribuire a una potenziale esposizione a rischio di infezioni alimentari, come, per esempio, quella da norovirus.

Per questo motivo l’azienda ha ritenuto corretto ribadire l’importanza dell’ingestione di questi prodotti previa cottura, specialmente nel caso dello specifico lotto successivamente soggetto al richiamo. Nel caso in cui, dunque, siate in possesso di questo prodotto corrispondente a tale lotto, raccomandiamo di riportarlo indietro e chiedere il rimborso al supermercato mostrando il documento ufficiale del ministero della Salute.