Mano di uomo con banconote in euro in mano (Pexels) Ilcorrierino.comGrandissima notizia per celebrare la fine dell’estate: un nuovo bonus da 500 euro ti aspetta, ecco come ottenerlo. Finalmente, una buona notizia per gli italiani che stanno vivendo un periodo di grave difficoltà economica. A quanto pare, da settembre 2024, ci sarà un bonus in programma, da 500 euro.La notizia, inutile a dirlo, ha reso felici tutti i cittadini che, tuttavia, dovranno fare i conti con alcuni requisiti da rispettare. Infatti, questo aiuto economico non è indirizzato a ogni persona, bensì solo a quelle che rientrano in quanto stabilito dalla legge.Vediamo insieme di che si tratta e cerchiamo di scoprire chi potrà godere di questa agevolazione e, soprattutto, come fare per ottenerla. A quanto pare, non è neanche necessario fare la domanda. Scopriamo maggiori dettagli al riguardo.La Carta dedicata a teLa Carta dedicata a te è un’agevolazione prevista, a partire da settembre 2024, per i cittadini che rientrano in un determinato range di Isee. Il bonus da 500 euro sarà dato in una sola tranche annuale, per tutte quelle famiglie con Isee fino a 15 mila euro annui, che non abbiano già sussidi, come l’Adi o la Carta acquisti. Inoltre, chi percepisce il bonus non deve neanche percepire già Naspi, Dis-Coll o cassa integrazione.Questo contributo da 500 euro verrà erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, ricaricabile e prepagata, messa a disposizione da Poste Italiane. L’Inps ha previsto che saranno 1.330.000 nuclei a poter beneficiare di questa misura. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, altrimenti il beneficio decade. Le somme devono essere utilizzare entro e non oltre il 28 febbraio 2025. Famiglia che fa la spesa al supermercato (Pexels) Ilcorrierino.comMaggiori dettagli sul bonus da 500 euroI fondi della Carta dedicata a te sono destinati all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Per poter usufruire di questo bonus, tutti i membri del nucleo familiare devono essere iscritti all’anagrafe comunale e l’Isee deve essere in corso di validità e inferiore a 15 mila euro.Riguardo i criteri di priorità, il primo si riferisce all’età dei minori e alle famiglie con almeno tre componenti. Subito dopo, saranno favoriti i nuclei composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006. Infine, toccherà alle famiglie con almeno tre componenti, partendo da quelle che dichiarano un Isee più basso, indipendentemente dai figli minori. Navigazione articoli“Stato d’emergenza sanitaria”: il virus più odiato di sempre sta tornando | Sintomi gravissimi e morti in aumento Rifornimento benzina, se non hai contanti vai a prelevare | Come vedi il POS sei già nei guai: controlli il conto e lo trovi azzerato