Modello 730/2024 – ilcorrierino.comAnche quest’anno è possibile ottenere diverse detrazioni fiscali in fase di Dichiarazione dei Redditi: non dimenticare questa spesa.In questo periodo migliaia di contribuenti si ritrovano alle prese con la Dichiarazione dei Redditi, quell’iter che permetterà di ottenere diversi benefici fiscali grazie alle ormai note detrazioni.Si tratta di un processo attraverso il quale si sottrae direttamente dalle imposte da pagare una determinata spesa. Questo permette di ridurre i costi da pagare per un determinato prodotto o servizio, sebbene il rimborso (in questo caso) avvenga l’anno successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta.In vista di questa attuale Dichiarazione dei Redditi, è importante sapere cosa è possibile dichiarare, in modo da non perdere nessuna occasione messa a disposizione. Tra le varie spese, ne rientra una che – in media – affrontano tutti: sia personalmente che per un eventuale coniuge o figli a carico.La detrazione per i trasporti pubbliciChe sia un autobus o una metro, moltissimi cittadini utilizzano i servizi pubblici per spostarsi da un luogo all’altro. Sebbene esista questa possibilità di detrazione, in prima battuta è bene sottolineare che questa agevolazione non è rivolta a tutti.La detrazione delle spese per il trasporto pubblico è rivolta sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente, che nell’anno precedente alla dichiarazione hanno sostenuto una spesa per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Le spese detraibili riguardano gli abbonamenti ai mezzi pubblici come autobus, metro e treni, ma non per i biglietti singoli. Una parentesi importante va anche all’eventuale rimborso segnalato in busta paga del contribuente: in questo caso non è possibile accedere al beneficio poiché non pagato personalmente.Gli abbonamenti ai trasporti pubblici locali, regionali e interregionali possono essere detraibili fino al 19%, ma con un limite di 250 euro. Questo significa che la detrazione massima è di 47,50 euro. Il rimborso è cumulativo per il contribuente e i familiari a carico. Dunque, è possibile dichiarare più abbonamenti, ma non è possibile sforare tale soglia: il rimborso massimo rimane 47,50 euro per ogni nucleo familiare.Ma vediamo come ottenere il rimborso in fase di dichiarazione. Rimborso fiscale per l’abbonamento dei mezzi pubblici – ilcorrierino.comCome ottenere la detrazione per gli abbonamenti di trasporto pubblicoIndicare queste spese nel modello 730 è davvero semplice ed intuitivo: bisogna riportarle nel Quadro E, righi E8-E10, usando il codice 40 ‘Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale’. Poi bisogna includere le spese indicate nella sezione ‘Oneri detraibili’ della Certificazione Unica con il codice onere 40.Per l’ottenimento è importante conservare i documenti di pagamento, come la ricevuta, che devono indicare il periodo di validità, l’importo della spesa, la data e il soggetto intestatario. Le spese devono essere pagate tramite mezzi tracciabili, come bancomat, bonifico o carte di credito, per poter accedere alla detrazione. Navigazione articoliPatente, la nuova legge fa strage; a 60 anni te la tolgono | Non puoi più guidare 100€ in più in busta paga: lo possono richiedere tutti | La Meloni te li regala