Agenzia delle Entrate (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Un metodo che nemmeno i professionisti conoscono a fondo: se lo proponi al tuo commercialista risparmi un sacco di soldi.

La dichiarazione dei redditi è tra le procedure più odiate dei contribuenti, che sono costretti a pagare le tasse sul duro lavoro effettuato nel corso dell’anno andando così a rimpinguare le casse statali.

Eppure si tratta di una operazione necessaria e obbligatoria all’interno del nostro stato, che proprio grazie alle tasse è in grado di garantire alcuni servizi fondamentali gratuiti come quelli legati alla scuola e alla sanità.

Non in tutti i paesi funziona così: ad esempio è noto come negli Stati Uniti i conti degli Ospedali, essendo questi ultimi tutti privati, sono altissimi, pertanto si devono investire molti soldi in buone assicurazioni che coprano una buona gamma di eventualità, oppure ci si ritroverà con ingenti debiti da pagare – lo stesso avviene con i famigerati college per il quali si tende a indebitarsi per la vita specie se sono prestigiosi.

Nonostante razionalmente si sa che si tratta di spese necessarie, il fastidio non è poco quando ci si vede la busta paga di molto ridotta rispetto allo stipendio lordo e quando è necessario pagare le tasse almeno ogni anno: ecco un metodo attraverso il quale si può non essere bastonati dalle tasse e imposte dopo la dichiarazione dei redditi.

Il metodo è del tutto legale e puoi farlo da solo

Mentre chi ha situazioni più complesse preferisce rivolgersi a un professionista del settore, sono tanti i contribuenti che decidono di effettuare da soli le proprie dichiarazioni dei redditi attraverso il servizio 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate stessa.

Questo modello prevede la possibilità di non dare acconti per l’anno in corso: basta barrare una casella per comunicarlo all’ente che si occupa di revisionare le dichiarazioni.

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La casella da barrare per non contribuire subito con gli acconti

Se non volete versare acconti, così da non pagare fino al mese di ottobre, allora è necessario barrare, nella sezione V, la casella 1 del rigo F6 della dichiarazione precompilata.

Per l’acconto dell’addizionale comunale, allo stesso modo, è possibile scegliere di non versarlo barrando la casella 3 del rigo F6; invece, per l’acconto della cedolare secca, si deve barrare la casella 5 del rigo F6 per non versare nulla, o inserire nella colonna 6 la somma che si intende versare. Il gioco è fatto: ora puoi vivere in tranquillità le tue vacanze e pensare alle tasse solamente nel mese di ottobre.