Dichiarazione dei redditi – ilcorrierino.comSono molti i dettagli a cui stare attenti durante la dichiarazione dei redditi: così si ottiene maggior beneficio.La salute, da sempre, dovrebbe essere messa al primo posto. Tuttavia, le spese mediche possono rappresentare un peso significativo sul bilancio familiare, mettendo a dura prova la stabilità economica di molte persone. È qui che entrano in gioco le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie, un meccanismo di supporto cruciale che mira a alleviare il carico finanziario.Dichiarazione dei redditi 2024 e spese sanitariePrima di capire come ottenere un rimborso più consistente, è bene porsi una domanda: quali sono le spese sanitarie che possono essere detratte? Il campo è ampio e comprende una vasta gamma di servizi e trattamenti medici, tra cui visite specialistiche, esami diagnostici, terapie farmacologiche, interventi chirurgici e terapie riabilitative. Inoltre, le detrazioni possono essere richieste anche per le spese mediche sostenute per conto di familiari a carico. Nonostante ciò, è necessario conoscere nel dettaglio come funziona la detrazione e su cosa è possibile ottenere maggior beneficio.Dichiarazione dei redditi – ilcorrierino.comAttenzione a questa voceTanto si parla di detrazione, ma poco di quanto è possibile ottenere realmente. A tal proposito, è bene conoscere alcuni semplici concetti. Come riportato dal sito dell’Agenzia delle Entrate: “È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro”. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro. Ma cosa significa?Questa voce si riferisce alla possibilità di dedurre dall’Imposta sul IRPEF una percentuale delle spese sanitarie sostenute, purché superino una determinata franchigia. In particolare, la detrazione è pari al 19% delle spese sanitarie che superano l’importo di 129,11 euro. Per calcolare la detrazione effettiva, si prende la differenza tra il totale delle spese mediche sostenute e la franchigia di 129,11 euro, e si applica su questa differenza il tasso del 19%.Ad esempio, se una persona ha speso complessivamente 500 euro per spese sanitarie, la detrazione sarà calcolata in questo modo:Differenza tra il totale delle spese (500 euro) e la franchigia (129,11 euro) = 370,89 euro.Il 19% di 370,89 euro = 70,67 euro.Quindi, in questo caso, la detrazione spettante sarà di 70,67 euro sull’IRPEF. Tuttavia, è bene sapere che alcune spese sostenute per le persone con disabilità sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro. Questo, ad esempio, per le somme versate per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione o il trasporto del disabile in ambulanza. Navigazione articoliPatente, a 68 anni divieto di guida e multa da 1200€ | È legge Bollo auto, c’è un modo per non pagarlo più: è tutto legale e ti spetta per legge