Dichiarazione dei Redditi 2024 – ilcorrierino.comSono molte le spese detraibili nella Dichiarazione dei Redditi, ma in pochi sfruttano appieno questa opportunità: fino a 1000 euro subito.Con il via all’apertura della stagione dichiarativa, milioni di contribuenti si preparano per individuare le spese affrontate durante l’anno, così da ottenere il maggior beneficio fiscale. Tuttavia, sono molti i dubbi che attanagliano lavoratori e pensionati, soprattutto con le nuove leggi in vigore nel 2024.A generare maggiori perplessità sono indubbiamente le spese relative alla casa, fonte di maggior dispendio economico. Da qui vi sono diverse possibilità: se si è in affitto è possibile detrarre il 19% dei costi sostenuti durante l’anno precedente; mentre se la casa è di proprietà, ci sono diverse agevolazioni correlate al mutuo. Tra queste troviamo la percentuale di un eventuale intermediario e i costi notarili.Tuttavia, se si è proprietari di un’immobile, le spese da affrontare sono molteplici e in alcuni casi vanno ben oltre la sola stipulazione di un mutuo. Proprio per questo, è bene fare chiarezza, così da recupere circa 1.000 euro in un’unica soluzione.Spese condominiali detraibili nel modello 730 del 2024Ogni proprietario di uno o più immobili sa che nel momento in cui entra in possesso dello stesso, dovrà pagare – inevitabilmente – diverse spese legate al condominio. Proprio grazie alla Dichiarazione dei Redditi, è possibile rendere questi costi più leggeri, grazie alle detrazioni ad oggi disponibili. Ma quali sono queste spese e come indicarle correttamente nel modello 730? Facciamo una panoramica semplice ed esaustiva.Ristrutturazioni ed Ecobonus: le spese sostenute per la ristrutturazione delle parti comuni del condominio possono essere detratte fino al 50%, con un limite massimo di 96.000 euro. Questo beneficio però, non è legato all’efficientamento energetico.Bonus Sicurezza: anche le spese per aumentare la sicurezza dell’immobile, come la sostituzione degli infissi con modelli antisfondamento o l’installazione di impianti di allarme, possono essere detratte al 50%.Superbonus ed Ecobonus: questo sostegno offre la possibilità di detrazione fino al 90% delle spese sostenute per lavori che permettano di ottenere il recupero di almeno due classi energetiche. L’Ecobonus, invece, consente detrazioni tra il 50% e il 65% per lavori di efficientamento energetico sulle parti comuni.Bonus Verde: le spese per la sistemazione di aree verdi, come giardini e terrazzi, possono essere detratte fino al 36% del costo sostenuto, con un limite massimo di 5.000 euro.Bonus Sisma: per i lavori diretti a rendere l’immobile più sicuro dal punto di vista sismico, è possibile usufruire di detrazioni che variano dal 50% all’85%, a seconda della classe di sicurezza sismica recuperata. Spese condominiali: quali non sono detraibili nel 2024 – ilcorrierino.comLe spese condominiali non detraibiliCome possiamo notare, non tutte le spese sono detraibili: quelle per le pulizie condominiali, a meno che non siano parte di lavori straordinari, ne sono l’esempio. Tuttavia, è bene sottolineare che i condomini che esercitano attività professionale nell’edificio possono dedurre i costi delle pulizie come spese inerenti all’attività. Navigazione articoliImu, da oggi non devi più pagarlo, se ti arriva l’avviso di pagamento buttalo nel cestino | Salutiamo finalmente la tassa inutile Mediaset, addio al volto della rete: non aveva nemmeno 50 anni | Il cancro l’ha uccisa in poco tempo