Divieto elettrodomestici
Elettrodomestici, scatta il divieto assoluto – ilcorrierino.com

Le nuove regole del Parlamento Europeo prevedono l’eliminazione di questo elettrodomestico: a breve bisognerà buttarlo.

La nuova direttiva Case Green, da pochi mesi approvata dal Parlamento europeo, introduce importanti cambiamenti per l’efficienza energetica degli edifici. Questo provvedimento, frutto di anni di lavoro e trattative, mira a ridurre le emissioni dannose per l’ambiente attraverso una serie di misure che riguarderanno sia le nuove costruzioni che gli edifici esistenti.

Da qui, a rientrare sono soprattutto gli elettrodomestici, maggiore causa di consumo ed inquinamento. Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la fine dei bonus caldaie per i sistemi di riscaldamento alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Rimangono invece in vigore gli incentivi per i sistemi ibridi. L’obiettivo è chiaro: spingere verso soluzioni più sostenibili e meno impattanti per l’ambiente. Tuttavia, questo comporta l’abolizione di un determinato elettrodomestico.

Addio a questo elettrodomestico

L’Europa si prepara ad un futuro più verde e sostenibile. Con l’eliminazione degli F-gas e l’adozione del propano, il settore della climatizzazione entra in una nuova era, in cui l’ambiente è al centro delle politiche energetiche. La sfida è lanciata, il cambiamento è già in atto. Entro quella data, infatti, non sarà più possibile utilizzare alcuni elettrodomestici.

Grazie al nuovo accordo tra Consiglio e Parlamento Europeo, dal 2027 i climatizzatori che utilizzano refrigeranti dannosi per l’ambiente saranno banditi. Addio alle pompe di calore che sfruttano i gas fluorurati a effetto serra (F-gas), destinati a scomparire definitivamente entro il 2035.

Gli idrofluorocarburi diverranno ufficialmente inutilizzabili entro il 2050, con una produzione ridotta al 15% già dal 2036. Dal 2027, i divieti di vendita coinvolgeranno le piccole pompe di calore e i condizionatori d’aria che funzionano con F-gas ad alto GWP (Global Warming Potential). Entro il 2035, anche i modelli più grandi dovranno conformarsi alle nuove regole.

Il propano (R290), con un impatto ambientale quasi nullo (GWP di 3), diventerà l’unica risorsa ammissibile per i refrigeranti dal 2027. Questo cambiamento vedrà dunque il propano sostituire progressivamente i vecchi refrigeranti come l’R32, che ha un GWP oltre 700. E per chi possiede ad oggi un condizionatore di questo tipo?

Quando si dovrà sostituire il vecchio condizionatore
Quando si dovrà sostituire il vecchio condizionatore – ilcorrierino.com

Manutenzione e possesso di pompe di calore: nuove regole dal 2026

Sebbene non sia strettamente necessario gettare via il proprio condizionatore, dopo il 2025, la manutenzione degli impianti che utilizzano F-gas sarà strettamente regolamentata. Saranno vietati i dispositivi di manutenzione che non recuperano o riciclano i gas inquinanti, con una deroga estesa al 2030.

Nessuna fretta dunque, se non fosse che ancora per quest’anno (viste le proroghe incerte) con l’Ecobonus sarà possibile usufruire della detrazione del 50% per l’installazione di un nuovo condiziontore, purché eseguita da un tecnico qualificato.