Giovani ragazze apprendono nozioni in un laboratorio medico
Giovani ragazze con il camice da dottoresse (Canva) Ilcorrierino.com

Se sogni di studiare medicina, non dovresti perdere queste informazioni: vieni a scoprire cosa si sono inventati per l’ammissione.

Studiare medicina è il sogno di moltissimi ragazzi ma, spesso, questo viene stroncato ancora prima di nascere, a causa dei test di ingresso, alquanto complicati.

Sono molti, infatti, gli studenti che si ritrovano a dover ripiegare su altre facoltà simili, come Biologia, sperando un giorno di entrare nel corso di studi che davvero amano e desiderano.

Purtroppo, però, pare non ci siano buone notizie per coloro che hanno in programma di tentare il test il prossimo anno. La legge sta per cambiare e chi vuole entrare dovrà prepararsi ad affrontare tutto questo. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Un cambiamento radicale

Negli ultimi anni, abbiamo sentito sempre più spesso lamentele e rivolte per la difficoltà del test di Medicina. I ragazzi non hanno neanche la possibilità di iniziare a studiare, poiché vengono già fatti fuori al primi step, per via di domande tutt’altro che scontate e banali. Perciò, in previsione dell’anno prossimo, pare si stia pensando a una revisione importante del test, un cambiamento radicale, che coinvolgerà gli studenti di tutta Italia.

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha ritenuto opportuno rivedere l’intero esame, viste le non poche polemiche da parte dei cittadini. Ma, se questa è la voce appartenente a una ministra in quota Forza Italia, pare proprio che anche dal centrosinistra si facciano sentire. In particolare, De Luca, governatore della Campania, ha criticato pesantemente gli autori degli attuali test di ingresso di Medicina. Ma, dopo una serie di proteste, pare che il 2025 avrà in serbo molte novità. Ecco di cosa si tratta.

Studenti che compilano il test d'ingresso
Banchi in fila con studenti che eseguono un test di ingresso (Canva) Ilcorrierino.com

Cosa bolle in pentola?

La ministra Anna Maria Bernini avrebbe intenzione di creare un sistema meritocratico, scardinando il sistema della preparazione privata, che crea una netta discrepanza tra le classi sociali. Tutti coloro che sognavano il numero aperto, dovranno riporre in un cassetto le loro speranze, ma pare che sia comunque in programma un grande cambiamento, che porterà a un drastico calo delle domande di cultura generale, per fare spazio a quelle sulla cultura medico-scientifica.

Inoltre, si pensa di aprire i corsi del primo semestre a tutti gli studenti, per poi procedere con un’ulteriore scrematura, sulla base degli esami sostenuti in quell’arco di tempo. Chi non dovesse riuscire a passare, però, non perderebbe i crediti formativi e potrebbe utilizzarli, immatricolandosi in altri corsi affini, come Scienze farmaceutiche, Biotecnologie, Biologia. Una novità che potrebbe giovare a tantissimi studenti che, a causa di domande complicate e bizzarre, si sono trovati a dover mettere da parte i loro sogni.