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Arriva la neve – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

In queste zone la neve cadrà abbondantemente: preparate l’attrezzatura per il freddo gelido in arrivo dalla Russia 

L’attesa è stata molto lunga, ma finalmente è giunto l’inverno ed il suo ingresso in grande stile è stato accompagnato dal tanto desiderato spettacolo della neve.

Si è già posata sulle alte cime delle Alpi, ma ben presto arriverà in gran parte d’Italia. Nei prossimi giorni, infatti, una nuova ondata di freddo giungerà dalla Russia.

Il clima gelido ha già interessato diverse zone del Piemonte e della Lombardia, ma nel prossimo weekend la situazione cambierà drasticamente per gran parte della penisola.

Sono previste le prime bufere di neve anche sugli Appennini ed il freddo gelido segnerà l’inizio ufficiale della stagione invernale.

Temperature in calo su gran parte d’Italia

Le temperature stanno pian piano diminuendo, ma a partire dal prossimo weekend è previsto un drastico cambiamento climatico a causa del gelo in arrivo dalla Russia. Non sarà solo il Nord Italia ad essere colpito, ma il freddo artico giungerà in gran parte della penisola.

Da venerdì 29 novembre le condizioni metereologiche subiranno una drastica discesa su gran parte della nazione. L’aria gelida proveniente dalla Russia entrerà da Est nel Mediterraneo, andando così a colpire le zone adriatiche e quelle del Centro Sud.

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Arriva la neve in Italia – Fonte Pixabay – Ilcorrierino.com

Le zone colpite dal freddo gelido

La situazione metereologica sta per cambiare drasticamente su gran parte d’Italia, interessando non solo il Nord ma anche le zone adriatiche e quelle del Centro Sud. L’aria fredda proveniente dalla Russia persisterà almeno fino alla prima settimana di dicembre provocando condizioni di instabilità climatica in molte aree della penisola. Come ha spiegato Mattia Gussoni, meteorologo de “Ilmeteo.it“, ci saranno delle vere e proprie bufere di neve a partire dalla fine di novembre: “Secondo gli ultimi aggiornamenti le nevicate più significative sono attese nel corso di sabato 30 novembre quando il fronte sfonderà definitivamente sul nostro Paese“, sono le parole dell’esperto riportate da “ilgiornale.it“.

Le regioni più colpite dall’ondata d’aria gelida saranno le Marche, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo dove la neve scenderà fino a quote di 500-600 metri, con la presenza anche di forti raffiche di vento. Queste condizioni climatiche colpiranno anche alcune zone del Sud Italia come la Campania, la Basilicata e la Calabria con le nevicate al di sopra dei 1000 metri. “La perturbazione farà ancora sentire i suoi effetti nel corso del week-end: oltre a piogge e temporali sono attese ulteriori nevicate sugli Appennini centro-meridionali con fiocchi a quote via via più basse“, ha affermato il meteorologo Gussoni.