Bonus del governo (pexels.com) - ilcorrierino.com
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A breve la scadenza per la presentazione di una domanda che ti garantisce un bonus governativo altissimo: approfittane.

Se abbiamo avuto la possibilità di accedere a una serie di bonus, è possibile che alcuni ci siano sfuggiti per via delle numerose leggi che riguardano i requisiti necessari che in genere includono quello del reddito che deve essere certificato dal documento ISEE.

Oggi parliamo della possibilità di ricevere una agevolazione da parte dello stato che è, però, in scadenza a breve: si tratta del “bonus pompa di calore”, uno degli incentivi di tipo edilizio che permette di ottenere sgravi dal 50 al 65% che potrebbe essere non riconfermato per l’annualità 2025.

Sono state annunciate, infatti, alcune drastiche riduzioni per quanto riguarda alcune agevolazioni previste per il 2024. Per questi motivi la richiesta è più che mai urgente: potremmo non vedere più uno sconto così ampio dopo la fine dell’anno in corso.

Domanda Bonus pompa di calore 2024

L’incentivo rispetto all’acquisto e all’installazione di pompe di calore è, di fatto, una conseguenza di una direttiva Europea tra quelle previste per l’obiettivo “casa green”.

L’Europa, infatti, ha reso effettivi sia il divieto, a partire dal 2025, di riconoscere incentivi fiscali per l’installazione di caldaie a gas, che il divieto di produzione e vendita delle stesse a partire dal 2040. Per questo ai cittadini è stata riconosciuta la possibilità di ottenere alcuni sconti per l’acquisto dell’alternativa al momento disponibile: le pompe di calore.

Pompa di calore (Instagram) - ilcorrierino.com
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Pompa di calore, entro quando ottenere il bonus

La possibilità di comprare a prezzo agevolato una pompa di calore ricade nell’Ecobonus, in quanto consente di convertire il proprio impianto per il riscaldamento/raffreddamento e produzione di acqua calda ottenendo un’agevolazione fiscale fino al 65%. Sfortunatamente l’Ecobonus è in scadenza il 31 dicembre del 2024: di conseguenza questi sono gli ultimi mesi per fare questo passo, con il rischio di procedere allo stesso il prossimo anno con uno sconto di molto minore rispetto alla parte fiscale dell’acquisto.

Nonostante non vi siano delle novità ufficiali, per le quali dovremo attendere ancora un pò, secondo alcune indiscrezioni si parla di Ecobonus confermato solo per le prime case, a condizione che ci sia un miglioramento della classe energetica dell’immobile, e non solo, potrebbe essere concesso solamente per gli incapienti e sotto forma di accredito. Nel caso in cui siate in bilico rispetto alla decisione di adottare un tipo di riscaldamento e impianto più ecologico, allora questo è senza dubbio il momento propizio per affrontare questo passo impegnativo.