Banchi vuoti a scuola (pexels.com) - ilcorrierino.com
Banchi vuoti a scuola (pexels.com) – ilcorrierino.com

Tutte le novità in tema scolastico: tante deroghe per le assenze, in questi casi puoi rimanere a casa senza ripercussioni.

Ogni anno la questione delle assenze scolastiche costringe tanti studenti a tenere d’occhio il libretto corrispondente, per evitare di superare la quota consentita. Ci sono, però, una serie di provvedimenti in cantiere.

Se la scuola è obbligatoria fino a una certa soglia anagrafica, per certi studenti le cose cambieranno. Si sta lavorando, infatti, ad una proposta per una particolare categoria di scolari.

Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, ha presentato una serie di emendamenti che andrebbero a modificare diversi aspetti del comparto scuola: ecco cosa può accadere al limite di assenze.

Limite assenze: ecco quando puoi ignorarlo e non andare a scuola

La scuola pubblica ha subito degli scossoni importanti negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia da Covid 19. La digitalizzazione di tanti aspetti relativi all’educazione è stata una tendenza che non ha accennato a fermarsi, anzi, ma continua ad espandersi sempre di più. Tanti i vantaggi del registro digitale, ad esempio, così come quelli delle strategie didattiche che prevedono l’uso di strumenti digitali.

Tra gli emendamenti proposti da FdI, comunque, ve ne è uno che riguarda le assenze degli studenti. A promuoverlo soprattutto il politico Fabio Roscani, presidente dell’Organizzazione Gioventù Nazionale. Ecco chi riguarda la proposta.

Aula scolastica (pexel.com) - ilcorrierino.com
Aula scolastica (pexel.com) – ilcorrierino.com

Assenze consentite. si alza il limite per alcuni studenti: non sono più costretti ad esserci

La proposta riguarda solamente alcuni studenti. Si tratta di coloro che rientrano nel “programma studente atleta”. Questi avrebbero diritto a tre giorni di assenza al mese per motivi sportivi, a compiti aggiustati in accordanza con il calendario agonistico e all’esonero dalle ore obbligatorie di alternanza scuola – lavoro. Il programma si applicherà nell’ambito degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali e paritari.

Nel testo, comunque, viene specificato che per accedere al Programma è necessario “presentare all’Istituto scolastico la Certificazione di atleta agonista, emessa, timbrata e firmata dalla Federazione sportiva d’appartenenza”. Non solo perché è specificato che per mantenere la titolarità di questi diritti (e privilegi), è necessario mantenere anche una certa media, che non deve presentare più di due materie con insufficienza. Non resta che attendere il parere del resto del Governo in merito al Programma e agli emendamenti a esso connessi. Il tema ha già causato una serie di polemiche sia dentro che fuori dall’Aula governativa.