Inps e il ricarcolo delle pensioni
Inps: il ricalcolo dell’assegno pensionistico – ilcorrierino.com

Alcuni pensionati nel mese di giugno potranno beneficiare di un aumento dovuto al ricalcolo dell’assegno: i dettagli.

A giugno si prospettano novità in arrivo per le pensioni, poiché è previsto un ricalcolo dell’importo erogato tra marzo e aprile scorsi. Questo include gli incrementi stabiliti dalla riforma Irpef 2024, che saranno integrati nel cedolino pensionistico per tutto l’anno in corso.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’aumento non coinvolgerà tutti i pensionati. La misura potrebbe essere selettiva e riguardare solo determinate categorie di pensionati. Ma di quanto aumenterà effettivamente l’importo? E soprattutto, chi potrà beneficiarne?

Pensioni: le rivalutazioni e ricalcoli del 2024

In primo luogo, è bene fare un tuffo nel passato. L’incremento complessivo delle pensioni, dovuto alla rivalutazione annuale dell’assegno pensionistico e alla riforma dell’IRPEF, ha portato a un aumento fino al 5,4% a partire dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, alcuni pensionati non hanno beneficiato del ricalcolo e, per questo motivo, questi soggetti potranno beneficiare di un aumento nel mese di giugno.

Gli incrementi dovuti alla rivalutazione delle pensioni nel 2024 rispetto all’inflazione variano in base all’ammontare del reddito:

  • l’aumento del 100% si applica alle pensioni fino a 4 volte il minimo;
  • l’aumento dell’85% si applica alle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo;
  • l’aumento del 53% si applica alle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo;
  • l’aumento del 47% si applica alle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo;
  • l’aumento del 37% si applica alle pensioni tra 8 e 19 volte il minimo;
  • l’aumento del32% si applica alle pensioni oltre 10 volte il minimo.

Per quanto riguarda i nuovi scaglioni dell’Irpef, per i redditi fino a 15.000 euro, si applica un’aliquota stabile del 23%. Su quelli superiori a 15.000 euro e fino a 28.000 euro, diminuisce dal 25% al 25%. Nel 2024, per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro, si applica un’aliquota invariata del 35%; mentre per i redditi superiori a 50.000 euro, rimangono stabili al 43%.

In molti però, hanno già beneficiato di questo aumento. Vediamo nel dettaglio a chi spetta l’incremento sulla pensione di giugno.

Inps e pensioni: chi riceverà un assegno più alto a giugno 2024
Inps e pensioni: chi riceverà un assegno più alto a giugno 2024 – ilcorrierino.com

A chi spetta l’aumento della pensione di giugno secondo il ricalcolo Inps

Secondo quanto riportato dal sito Il Messaggero, l’aumento sarà destinato solo a coloro che non hanno ricevuto gli arretrati previsti nei mesi scorsi. Gli importi possono essere verificati tramite il modello ObisM, un servizio online disponibile per i pensionati di tutte le gestioni, compresa la gestione ex INPGI 1 confluita all’INPS dal 1° luglio 2022, che ricevono prestazioni previdenziali e assistenziali. Il modello ObisM è accessibile anche tramite il Fascicolo Previdenziale del Cittadino sul sito dell’Inps. Di seguito vediamo gli importi spettanti in base al reddito.