Reddito d’età, cos’è e a chi è rivolto – ilcorrierino.comUna nuova opportunità per coloro che rispettano i requisiti anagrafici: fino a 600 euro per sostenere i costi della vita.Ad oggi viviamo in un Paese complesso, tanto criticato per il suo andamento, quanto amato per la sua bellezza. Non è semplice vivere in Italia se non si hanno gli strumenti per farlo, ma è complesso anche mantenere delle basi solide costruite da una vita. Talvolta non è sempre colpa del sistema, ma di una società che avanza.La tecnologia, prima tra tutte, ha cambiato il concetto di business, di acquisti e di approccio alla burocrazia; d’altro canto, ad incidere sulla complessità, è anche il caro-vita, che richiede entrate sempre maggiori a fronte di stipendi sempre più bassi. Una sfida in salita, questa, che il Governo non può ignorare.Da qui la nascita di diversi bonus, ognuno pensato per diverse esigenze. Si parte dai pacchetti famiglia, pensati per sostenere la crescita di un figlio, finendo per l’Assegno di Inclusione, credito per chi si trova in vera difficoltà, spesso anche di natura lavorativa.Tra questo mare di supporti, è stata spesso ignorata una categoria che, da diverso tempo, ha trovato giustizia dopo anni di sacrifici. Questo bonus, anche detto banalmente Reddito di età, ha una funzione tanto importante quanto delicata nel nostro Paese.Reddito d’età: cos’è e a chi è riservatoTra i tanti supporti economici a disposizione, oggi ci concentriamo su un argomento di grande interesse per i commercianti e coloro che sono vicini alla pensione. Molti individui si trovano in una situazione complicata, non avendo ancora raggiunto i 67 anni di età e i 20 anni di contributi necessari per la pensione di vecchiaia, né avendo i requisiti per altre misure pensionistiche.Questo problema è particolarmente sentito dai piccoli commercianti che, a causa della concorrenza dei grandi centri commerciali e degli e-commerce, vedono le loro attività andare in difficoltà e per loro risulta difficile trovare una nuova occupazione.Una soluzione a questa situazione è rappresentata dall’indennizzo commercianti, una misura pensata per coloro che decidono di chiudere la propria attività. Consegnando la licenza al Comune, questi commercianti possono ottenere un supporto economico mensile di 598,61 euro, equivalente al trattamento minimo Inps. Questa misura è rivolta principalmente ai piccoli commercianti di paese, che si trovano a dover chiudere le loro attività senza avere ancora l’età per la pensione. Reddito d’età – ilcorrierino.comCome ottenere l’indennizzo commerciantiPer ottenere l’indennizzo, è necessario consegnare la licenza commerciale al proprio Comune, che attiverà il beneficio economico. L’indennità di rottamazione viene erogata mensilmente fino al raggiungimento dei 67 anni, età in cui si può accedere alla pensione di vecchiaia. Durante questo periodo, i beneficiari possono anche accumulare contributi figurativi, utili per il calcolo della futura pensione. Navigazione articoliBollo auto, Giorgia Meloni ha firmato definitivamente: devi pagare questa tassa in più | 66,80€ in più Patente, scatta il pagamento per il documento: 63€ all’anno obbligate | Ogni anno devi pagare la tassa