Anziani leggono una comunicazione su carta
Coppia di anziani legge attentamente una lettera ricevuta (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Novità in arrivo per tutti i pensionati italiani: ecco la decisione presa dall’Inps, che cambierà le sorti di molte persone.

Purtroppo, a prescindere dall’età che abbiamo, nessuno è immune dalle decisioni prese dai piani alti. Ed è esattamente ciò che sta accadendo ai pensionati italiani, che si sono ritrovati a fare i conti con una comunicazione che ha ribaltato le loro sorti.

Con il tempo, molte cose sono cambiate, in meglio o in peggio, ma nessuno ha potuto opporsi. Ora, che milioni di anziani riceveranno questa lettera, tutto cambierà ancora. Sarà l’Inps il diretto interessato, l’ente pubblico che ha a che fare con questo cambio enorme.

Si tratta di una grandissima novità che nessuno avrebbe mai immaginato e a cui, piano piano, tutti dovranno abituarsi. Scopriamo insieme maggiori dettagli al riguardo e cerchiamo di capire cosa ci aspetterà nei prossimi anni.

L’ultimo cambiamento per i pensionati

L’iniziativa rivolta a tutti i pensionati d’Italia è un certificato, noto anche come “mod. ObisM“, disponibile ora tra i servizi online dell’Inps per i cittadini. Grazie a questo documento, i pensionati potranno accedere a diverse informazioni, quali l’importo lordo mensile della rata di gennaio e della tredicesima, eventuali due mensilità aggiuntive in caso di variazioni nelle condizioni che influiscono sugli importi, l’importo delle trattenute fiscali e le eventuali detrazioni d’imposta applicate.

Tuttavia, per prestazioni di accompagnamento alla pensione e, quindi, per trattamenti non pensionistici, non soggetti a rivalutazione annuale, il certificato non verrà predisposto. A partire dal 2021, il certificato è disponibile in modalità dinamica, aggiornato alla data della richiesta. Inoltre, potrai anche consultare i certificati emessi negli ultimi 5 anni, disponibili in una versione statica storicizzata.

Donna anziana davanti al pc
Donna anziana davanti al pc (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Le novità del 2024

Nel 2024, il certificato terrà conto dell’incremento del 2,7% per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, di una pensione anticipata flessibile per chi ha compiuto 62 anni e ha almeno 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023 e l’applicazione del nuovo sistema di calcolo per scaglioni e aliquote, ai fini IRPEF.

Sul certificato, troverai anche l’importo della trattenuta giornaliera che il pensionato deve comunicare al datore di lavoro, nei casi previsti dalla legge. Inoltre, i titolari di pensione anticipata hanno l’obbligo di comunicare eventuali redditi da lavoro, perché qui entra in gioco l’incumulabilità. Per qualsiasi dubbio o incertezza, puoi consultare il certificato direttamente dal sito Inps, selezionando il fascicolo previdenziale del cittadino, accedendo con la tua identità digitale, SPID o CIE.