Nuovo bonus INPS
Logo INPS e banconote in euro (Facebook e Canva) Ilcorrierino.com

La novità imperdibile di INPS riguarda proprio quelli nati in un determinato anno: scoprine di più, per non perdere il beneficio.

Ogni anno, l’INPS è erogatore di diversi bonus, che riguardano diverse categorie di persone, dalle mamme ai lavoratori, fino ai pensionati.

Tutti questi interventi e aiuti economici hanno l’obiettivo di incentivare l’occupazione e sostenere chi si trova in difficoltà.

In genere, i bonus vengono inviati in maniera diretta, su conto bancario del beneficiario, ma, alle volte, possono essere anche erogati con sgravi contributivi o agevolazioni fiscali.

Qualora tu avessi adocchiato un bonus che ritieni di poter ricevere, non devi far altro che leggere tutti i dettagli relativi allo stesso e verificare di soddisfare tutti i requisiti. Ad esempio, attualmente, si sta parlando molto del bonus da 16.500 euro, erogato in base all’anno di nascita. Scopriamone di più.

Come poter beneficiare dei sostegni INPS

Beneficiare dei sostegni INPS è davvero semplice. Una volta aver verificato di possedere tutti i requisiti elencati nel bando, dovrai procedere alla compilazione della domanda, che viene fatta per via telematica. Fornendo i tuoi dati personali e tutto ciò che viene richiesto, in relazione al bonus specifico al quale sei interessato, potrai procedere all’invio della richiesta. Qualora venga accettata, riceverai il tuo sostegno.

Per rimanere sempre aggiornato su nuovi sostegni, modalità di presentazione della domanda e scadenze, puoi consultare il sito ufficiale dell’INPS, dove vengono riportate tutte le ultime notizie. Fa parte di queste anche quella relativa al bonus da 16.500 euro, strettamente collegato alla data di nascita. Sembra impossibile da credere, ma per ottenerlo basta mostrare la carta d’identità.

16.500 euro da INPS
Calcolatrice, penna e banconote in euro (Canva) Ilcorrierino.com

Il bonus da capogiro

L’INPS ha fornito delle nuove indicazioni, sulla Prestazione universale, che riguarda gli over 80, con ISEE non superiore a 6.000 euro, titolari dell’indennità di accompagnamento e con un bisogno assistenziale giudicato gravissimo. Per accertarsi che i richiedenti possiedano davvero tali requisiti, l’ente provvederà a fare tutti gli opportuni controlli. Verranno incrociati dati sull’ISEE, sull’indennità e sul livello di bisogno, con l’aiuto di commissioni mediche apposite.

La prestazione si divide in due quote. La prima, pari a 6.300 euro l’anno, è quella relativa all’indennità di accompagnamento. La seconda, invece, a 850 euro al mese, è pensata per essere destinata al pagamento di assistenti domiciliari, regolarmente contrattualizzati o di servizi socioassistenziali, forniti da imprese private qualificate, come pasti a domicilio, tintoria. Nell’arco di un anno, dunque, si arriva a percepire una quota pari a 10.200 euro, che uniti ai 6.300 dell’indennità, formano i 16.500 euro totali del valore del bonus. Chiaramente, l’INPS provvederà, con controlli trimestrali, a verificare che le spese vengano sostenute nel corretto modo, altrimenti si perde il beneficio.