Novità stringenti (pexels.com) – ilcorrierino.comUno dei cambiamenti più contestati dai contribuenti riguarda questo bonus: ormai pochissimi possono accedervi. Ci sono numerose novità dal punto di vista economico e di assistenza ai cittadini contenute nella Legge di Bilancio 2025. Molte modifiche saranno operative a partire proprio dai primi giorni del nuovo anno.Tra queste modifiche, una in particolare ha lasciato tanti cittadini allibiti. Si tratta dell’erogazione di un bonus, che era già sottoposta a una serie di requisiti, e che a partire dal 2025 sarà concessa solamente a pochissimi nuclei familiari.Il Governo, dunque, in questo frangente ha fatto marcia indietro: invece che pubblicare dei requisiti che ampliassero la possibilità di ricezione del bonus, li ha modificati in modo tale da fare sì che la somma prevista sia destinata a un numero di famiglie esiguo. Se hai questo tipo di nucleo familiare, sei fuori dai giochiIl bonus in oggetto è uno tra quelli considerati piuttosto importanti, infatti negli ultimi anni molti hanno approfittato di questa possibilità. Si tratta delle misure di assistenza che riguardano il campo edilizio: nello specifico, la misura va in aiuto di quanti hanno necessità di ristrutturare l’abitazione.Seppure possa sembrare una questione poco rilevante, in realtà ristrutturare una abitazione in alcuni casi può essere fondamentale per la qualità della vita dei suoi abitanti. Ecco perché la modifica in questo ambito ha subito tante critiche da parte della società civile. Fortunatamente, comunque, a essere prese di mira non sono state le prime case, per le quali la misura di assistenza rimane invariata. Se devi ristrutturare una seconda casa, invece, sono guai: ecco cosa cambia. Solo due spicci (pexels.com) – ilcorrierino.comBonus decimato, solo se hai questo requisito puoi accederviPer quanto riguarda il bonus edilizio per la ristrutturazione della seconda casa, l’aliquota relativa alla riduzione Irpef non sarà più al 50% ma scenderà del 36%, non solo: è destinata a ridursi ancora al 30% nel 2027 e nel 2028. Inoltre, c’è un’altra consistente novità: per chi guadagna più di 100.000 euro annuali, la possibilità di accedere alla detrazione dipende da un altro fattore.Si tratta del cosiddetto quoziente familiare: la detrazione dipenderà dal numero di membri del nucleo familiare (figli) e sarà considerata l’eventuale presenza di figli con disabilità e relativo grado della stessa. L’imposta Irpef, infatti, con il fattore del quoziente familiare, si ottiene dividendo il reddito complessivo del nucleo per tutti i suoi componenti in base a dei coefficienti stabiliti dalla legge. In questo modo saranno favoriti i nuclei familiari più numerosi. Navigazione articoliRisparmi oltre 1000€ con questo metodo: compra 100 buste e inizi subito Instagram: l’ultima novità non piace a nessuno | Ora non puoi più fare questa operazione