Ragazza con segnale di Stop e stufetta elettrica (Canva) Ilcorrierino.comRiscaldati con attenzione e utilizza la stufetta elettrica con maggiore coscienza: basta qualche passo falso per rischiare grosso.Siamo nel pieno dell’inverno e le fonti di calore, all’interno dell’abitazione, sono indispensabili. C’è chi non rinuncia alla fiamma e all’intimità del caminetto, ma c’è anche chi predilige sistemi di riscaldamento più comodi e pratici, come termosifoni, condizionati e stufette elettriche.Queste ultime, conosciute anche come termoventilatori, in realtà, nascondono parecchie insidie. Nonostante questo, sono sempre di più le persone che le utilizzano, per via della loro facilità d’uso, in quanto basta collegarle a una presa di corrente per azionarle e per via della manutenzione, praticamente inesistente.Tuttavia, per quanto possa essere immediato il riscaldamento di cui puoi godere con questi apparecchi, c’è da dire anche che è relativo solamente a spazi davvero ridotti. Contrariamente a una fonte di calore di entità maggiore, le stufette elettriche possono essere utilizzate per portare a temperatura, in modo rapido, una stanza e null’altro. Presta molta attenzione, però, perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Ecco cosa potresti rischiare. L’insidia che nasconde la stufetta elettricaIl fatto che la stufetta elettrica non sia sicura al 100% dipende dalla diretta esposizione al calore. Ad esempio, se lavori al computer, a casa e vuoi riscaldare i tuoi piedi, è una mossa sbagliata mettere il termoventilatore sotto alla scrivania. Così facendo, finirai con il provocare un danno alla tua pelle, che soffrirà di eritema ab igne, conosciuto anche come “sindrome della pelle tostata”. Sulla parte del corpo che sarà stata a contatto con la fonte di calore moderata, ma per un tempo prolungato, appariranno delle macchie rosse o marroni, che si intrecciano sulla pelle. Ovviamente, oltre a essere antiestetica, questa è anche una situazione fastidiosa, perché l’eritema causa prurito, bruciore e formicolio. In genere, questa sindrome è più diffusa tra le donne di mezza età, che sono in sovrappeso, ma ciò non toglie che chiunque debba fare attenzione a come utilizza la stufetta elettrica. Nei casi più gravi, infatti, possono restare cicatrici permanenti. Se parliamo, poi, della persistenza della condizione, possiamo addirittura andare incontro al cancro della pelle. Ecco, dunque, alcuni suggerimenti per evitare di sviluppare l’eritema ab igne. Ragazzi con giubbotto, sciarpa e cappello dentro casa, con stufetta elettrica (Canva) Ilcorrierino.comRiduci i rischi, con questi consigliAnche se questo eritema può spaventare, i modi per evitarlo sono molti. Innanzitutto, evitare di avvinare la stufetta alla pelle, anche se le temperature rigide ti invogliano a fare il contrario. Dopodiché, cerca di mantenere la temperatura il più bassa possibile, anche se la sensazione di confort immediato ti spingerebbe a fare tutt’altro.Nel caso in cui tu abbia già a che fare con l’eritema ab igne, sappi che esistono diversi trattamenti dermatologici che potrebbe migliorare la situazione e alleviare i sintomi. Su consiglio di uno specialista, potresti utilizzare creme a base di retinoidi. In ogni caso, mantenerti lontano dalle fonti di calore dirette è il primo passo per guarire. Navigazione articoliCaffè: se superi queste dosi, rischi il ricovero | Quanti puoi berne al giorno