Lavori in casa – Fonte Instagram @edilizia.italia – Ilcorrierino.comCon il contributo previsto per il 2025, i lavori in casa potrebbero essere completamente gratuiti: ti rimborsano tutto Dedicarsi ai lavori di ristrutturazione o restauro della propria abitazione è necessario sia per migliorare lo spazio abitativo, ma talvolta è essenziale anche per aumentarne il valore.In un contesto sempre più sostenibile, i lavori di ristrutturazione sulla classe energetica sono diventati ormai indispensabili.Come ben sappiamo, i costi possono essere decisamente elevati ma esistono dei bonus e delle agevolazioni che consentono di risparmiare. L’obiettivo è quello di sostituire i vecchi impianti con altri più moderni e gli incentivi permettono un rimborso fino al 100% delle spese totali.Le novità sui lavori in casa: il 2025 è ricco di sorpreseDa pochi giorni è iniziato il nuovo anno e sono previste moltissime novità in termini di bonus ed incentivi per i lavori di casa. In particolare è entrato in vigore un nuovo programma che offre degli aiuti sostanziali per migliorare la classe energetica degli edifici.Si tratta di un’agevolazione da non sottovalutare e che ha l’obiettivo di incentivare le persone a preferire delle fonti rinnovabili per la produzione di energia termica. Il contributo a fondo perduto consente di coprire fino al 100% delle spese totali per alcuni specifici interventi.Bonus per gli interventi energetici – Fonte Instagram @csv.lazio – Ilcorrierino.comSe rientri in queste categorie ti rimborsano il 100%Da gennaio 2025 è entrato in vigore un nuovo incentivo che ha l’obiettivo di favorire il passaggio ad un futuro più sostenibile. Si tratta del Conto termico 3.0, ovvero un contributo a fondo perduto che rimborsa le spese sostenute per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. Possono beneficiare dell’agevolazione le Pubbliche Amministrazioni, le case popolari, le cooperative abitative, imprese e condomini, gli enti del terzo settore. Gli edifici pubblici dei comuni che non superano i 15 mila abitanti, le scuole, gli ospedali e le strutture sanitarie possono beneficiare di un rimborso totale delle spese sostenute.Il conto termico copre una serie di interventi e tra questi rientrano le installazioni di impianti fotovoltaici, le colonnine di ricarica per le automobili elettriche, l’installazione di collettori solari termici o la sostituzione degli impianti di climatizzazione. L’agevolazione è pensata per diffondere tecnologie innovative e soprattutto sostenibili. In questo modo, i cittadini saranno più propensi ad investire in interventi che migliorano l’efficienza energetica. Per ottenere il bonus è necessario inviare una domanda telematica attraverso il portale GSE (Gestore Servizi Energetici) entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Per le Pubbliche Amministrazioni, invece, la domanda può essere inoltrata anche prima della conclusione dei lavori. Navigazione articoliLavori più richiesti: questi sono i mestieri del 2025 | Sono pagatissimi