Licenziamento in azienda
Lavoratrice che porta via le sue cose dopo essere stata licenziata (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Da oggi, non dovrai più preoccuparti di essere licenziato, perché questo contratto ti salverà la carriera: scopri di cosa si tratta.

Al giorno d’oggi, un posto di lavoro è diventato qualcosa di molto raro. O meglio, è diventato raro un posto di lavoro ben retribuito, con un contratto che assicuri il dipendente per le ore effettive lavorative. Sono soprattutto i giovani a essere scoraggiati, a fare sempre più difficoltà a trovare un posto nel mondo.

Purtroppo, ogni giorno, ascoltiamo casi di dipendenti sfruttati, di lavorativi licenziati ingiustamente, ma ora le cose cambieranno. Infatti, è scattato il divieto, per i datori di lavoro, di licenziare il personale in presenza di un determinato contratto.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e metti in salvo la tua carriera. Se possiedi questo contratto, potrai opporti al licenziamento, perché non potrà toccarti più.

Niente più licenziamento, con questo contratto

Solitamente, siamo abituati a credere che solamente con un contratto a tempo indeterminato si possa essere salvi dal licenziamento, ma non è esattamente così. Infatti, anche con il contratto a tempo determinato potrai avere le tue soddisfazioni. Secondo le attuali regole, questo genere di contratto non può superare i 24 mesi e, oltre a una serie di benefici, comporta anche dei vincoli e dei costi maggiori rispetto al contratto a durata indeterminata.

In questo caso, infatti, il datore di lavoro non potrà sciogliere unilateralmente il contratto, a meno che non faccia ricorso a un’unica condizione. Se il lavoratore non infrange nessuna regola, assume un comportamento corretto e svolge le sue mansioni senza alcun tipo di problema, però, non rischia nulla. Secondo quanto dettato dalla normativa, nel caso di contratto a tempo determinato, non è consentito il licenziamento per giustificato motivo, sia oggettivo che soggettivo. Cerchiamo di capirci qualcosa di più.

Persona che strappa un contratto
Persona che strappa un contratto (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Validità dei contratti a tempo determinato

Con il contratto a tempo determinato, non potrai essere licenziato per giustificato motivo oggettivo, ovvero per decisione presa dal datore di lavoro sulla base di motivazioni legate alla produzione, all’organizzazione del lavoro. Ma, non potrai neanche essere licenziato per giustificato motivo soggettivo, ovvero quando c’è un esubero di personale, ad esempio.

D’altra parte, con il contratto a tempo determinato, potresti essere licenziato per giusta causa, ovvero per una colpa di grave entità, da attribuire al lavoratore. La giusta causa richiede che l’inadempimento contrattuale sia talmente grave da rendere impossibile la continuazione del rapporto lavorativo, anche temporaneamente. Questo licenziamento è noto anche come licenziamento disciplinare e riguarda episodi come furti, atti di violenza, violazione delle norme aziendali, violazione della fiducia aziendale, comportamenti scorretti nei confronti del datore di lavoro o dei colleghi.