Ritiro totale (ANSAfoto) - ilcorrierino.com
Ritiro totale (ANSAfoto) – ilcorrierino.com

Ancora una volta le autorità sono riuscite a evitare la catastrofe: un prodotto alimentare ritirato per potenziali danni ai bimbi e non solo.

Parliamo del ritiro di un intero lotto di un prodotto alimentare che spesso viene venduto per essere ingerito da giovanissimi consumatori.

Una nota è stata pubblicata dal Ministero della Salute. All’interno del documento ufficiale sono presenti tutti i dettagli che riguardano il lotto ritirato.

Nel caso in cui vi accorgiate di esserne in possesso, è necessario riportare il prodotto dove lo avete acquistato per ottenere il rimborso. In alternativa, è sufficiente gettarlo. L’importante è non consumarlo: ecco cosa potrebbe accadere altrimenti.

Allarme cibo, un prodotto alimentare che diamo anche ai bambini ritirato dagli scaffali

A unirsi alla nota del Ministero c’è chi distribuisce il prodotto: in questo caso si tratta di Coop. La particolare gravità del ritiro sta nel fatto che il prodotto richiamato per potenziali danni all’organismo è pensato per essere somministrato agli infanti.

Si tratta, infatti, di un prodotto per bambini la cui denominazione, inserita nella nota ufficiale, è “Biscotti per l’infanzia al farro senza latte e senza uova g170X12 COOP”. Ecco qual è il numero di lotto ritirato e le motivazioni dietro a questo provvedimento.

COOP (ANSAfoto) - ilcorrierino.com
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Non datelo ai vostri figli: le raccomandazioni e motivazioni del Ministero della Salute

I biscotti “Crescendo” per l’infanzia sono stati ritirati: il lotto interessato è il numero 4224, prodotto da QUALITY FOOD GROUP S.p.A. Soc. Benefit, con sede dello stabilimento in Via Spilimbergo 221, 33035 Martignacco (UD). Il prodotto, come indicato in nota, è commercializzato da COOP ITALIA. La confezione è quella da 170 grammi con scadenza 22 gennaio 2025. Ora avete tutti gli elementi per poter riconoscere il prodotto: se lo trovate nella vostra credenza non consumatelo. Il problema relativo a questo lotto è stato identificato e anche questa informazione è presente sulla nota ministeriale.

La motivazione del richiamo risiede nella scoperta di “Piombo superiore al limite previsto dal Reg. 2023/915/CE”. Ovviamente la presenza di metalli all’interno di alimenti non contribuisce alla salute dell’organismo umano, pertanto i livelli di questo elemento sono stabiliti dalla legge.

La protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare sono due temi centrali sia per il Ministero della Salute che per il marchio COOP, che è sempre stato una garanzia di grande qualità. La nota è stata rilasciata il 19 dicembre di quest’anno, pertanto i consumatori sono stati messi in condizione di attenzionarla e provvedere al riconoscimento del prodotto.