Aumento pensioni a novembre
Aumento pensioni a novembre – ilcorrierino.com

In base ai nuovi scaglioni di reddito è possibile quantificare l’aumento della pensione ad ottobre: le somme previste.

Negli scorsi mesi il dibattito sulle pensioni è stato spesso confuso e poco chiaro su diversi punti di vista. In base ai nuovi scaglioni, nonché alla rivalutazione del 5,4% nel 2024, sono molte le novità che riguarderanno questa nuova trance di aumenti. Ecco perché è bene fare un pò di chiarezza su questo incremento, a chi spetta e quanto ammonta.

Secondo le ultime stime riportate, sono ben 16 milioni i pensionati che nel mese di novembre riceveranno un aumento direttamente sul cedolino. Ovviamente, non tutti saranno interessati all’incremento il quale importo dipenderà dalla fascia di reddito di appartenenza.

A chi spetta l’aumento delle pensioni a novembre

Come accennato nell’introduzione, stillare una stima di tutti i pensionati che riceveranno l’aumento è molto difficile, nonché complesso da spiegare a chi cerca informazioni chiare e prive di calcoli. In primo luogo, coloro che vedranno un aumento certo sono i pensionati titolari di pensioni minime che hanno compiuto 75 anni di età.

Tenendo conto della rivalutazione annua del 5,4%, l’importo del cedolino di novembre salirà a 614,77 euro dai 598,77 euro attuali; con circa 16 euro di differenza totali. Per gli altri pensionati, la questione cambia in base al proprio scaglione di reddito. Ma vediamo nel dettaglio.

Aumento pensioni a novembre INPS
Le tabelle INPS della rivalutazione del 2024 – ilcorrierino.com

Aumento pensione novembre 2024: gli aumenti in base al reddito

Come accennato, oltre a chi percepisce l’assegno minimo, anche altri pensionati riceveranno l’aumento nell’assegno pensionistico di novembre, da quantificare in base alle tabelle che l’INPS sopra indicate nella foto. Nel dettaglio, il calcolo è il seguente:

  • Pensioni fino a 2.272,76 euro: aumento del 5,4% (rivalutazione del 100%).
  • Da 2.271,76 a 2.839,70 euro: aumento del 4,59% (rivalutazione dell’85%).
  • Da 2.839,70 a 3.407,64 euro: aumento del 2,862% (rivalutazione del 53%).
  • Da 3.407,64 a 4.543,52 euro: aumento del 2,538% (rivalutazione del 47%).
  • Da 4.543,52 a 5.679,40 euro: aumento del 1,998% (rivalutazione del 37%).
  • Oltre 5.679,40 euro: aumento dell’1,728% (rivalutazione del 32%).

Questo si basa sulle tabelle INPS delle rivalutazioni del 2024, nonché alla percentuale in cui viene applicata, come indicato nell’immagine qua sopra. In sostanza, chi ha una pensione fino a 2.272,76 euro riceverà un incremento del 5,4%, mentre per pensioni più alte l’aumento sarà percentualmente inferiore. Per esempio, pensioni da 2.271,76 a 2.839,70 euro avranno un aumento del 4,59%. Quindi, più alta è la pensione, minore è l’aumento in percentuale. Da ricordare, infine, che gli importi della pensione si intendono lordi.