La nuova direttiva dell'UE
La nuova direttiva dell’UE – ilcorrierino.com

La nuova direttiva dell’UE prevede un piano di ristrutturazione di massa: 110.000 euro per famiglia e 600.000 euro per condominio.

Il 70% delle famiglie dovrà effettuare lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, e non solo. Con questa premessa la direttiva Case Green, volta a ridurre l’impatto ambientale, sta prendendo piede nella vita dei cittadini che dovranno rivalutare il loro immobile o saranno costretti ad affrontare spese ingenti per l’amministrazione da qui ai prossimi anni.

L’Italia è infatti uno dei paesi dell’UE che risentirà maggiormente di questa direttiva, poiché secondo le statistiche, si trova bassa in classifica in fatto di risparmio energetico. Da qui il via a pannelli solari, cappotti termici, pompe di calore e tutto ciò che potrebbe migliorare il fenomeno del cambiamento climatico che stiamo vivendo da diversi anni. Ma non tutti rientrano in questo piano, sebbene si tratti della maggior parte di immobili, compresi uffici e negozi.

Case Green: a chi è rivolto il progetto

Partiamo da una premessa, l’Unione Europea, oltre ad aaver imposto all’Italia di migliorare la situazione energetica collettiva, ha stabilito quali sono le fasce energetiche che necessiteranno di questo passaggio.

A partire dal 2030, per i nuovi edifici sarà obbligatorio avere pannelli solari sui tetti, e entro il 2040 le caldaie a gas dovranno essere dismesse da tutti gli edifici. Questi interventi, seppur onerosi, mirano a ridurre le emissioni inquinanti, causa del cambiamento climatico. Per quanto riguarda gli immobili di nuova costruzione, sarà necessario seguire taali direttive.

Secondo una stima, in Italia, oltre il 50% degli edifici rientra nelle peggiori classi energetiche: il 29,3% nella classe G e il 23,4% nella classe F. Questi edifici consumano molta più energia rispetto a quelli delle classi migliori, fino a cinque volte tanto, con un impatto significativo, per giunta, anche sulle bollette. Questi saranno i primi a dover essere ristrutturati, ma il numero totale di edifici da riqualificare rappresenta il 70% del patrimonio immobiliare italiano. Sempre stando ai dati, solo 3 famiglie su 10 non dovranno sostenere spese di ristrutturazione.

Qunto costaa il progetto Casa Green alle famiglie
Qunto costa il progetto Casa Green alle famiglie – ilcorrierino.com

Quanto costa migliorare la classe energetica

Raggiungere l’obiettivo fissato dall’UE, come detto in precedenza, significa attuare una serie di interventi sostanziali sugli edifici italiani: installare pannelli solari sui tetti, passare alle piastre a induzione, realizzare cappotti termici, cambiare gli infissi e installare pompe di calore.

La spesa per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, ovvimente varia a seconda degli interventi necessari ed è difficile fre un stima precisa. Tuttavia, guardando ai numeri del Superbonus, che richiede il miglioramento di due classi energetiche per fruire del beneficio, si stima che per ogni condominio, la spesa media sfiora i 600.000 euro; mentre per le case unifamiliari, supera i 110.000 euro.

Finora, con il Superbonus, i costi delle ristrutturazioni sono stati interamente ammortizzati dallo Stato. Tuttavia, in futuro, non sarà più così. Le ipotesi più recenti sui bonus casa suggeriscono che gli aiuti potrebbero essere destinati solo a chi si trova in difficoltà economica e non riesce ad affrontare le spese di ristrutturazione. Chi non rientra in questa categoria dovrà pianificare i lavori di riqualificazione appoggiandosi ai finanziamenti offerti dalle banche.