Medico di base, una tariffa (depositphotos) - ilcorrierino.com
Medico di base, una tariffa (depositphotos) – ilcorrierino.com

Una novità che sta spaventando tutti i cittadini sembra coinvolgere soprattutto il sistema dei medici di base: ecco la rivoluzione.

Il medico di base è uno tra i servizi più utilizzati e più apprezzati da parte dei cittadini italiani per quanto riguarda il ventaglio di opzioni disponibili attraverso il Sistema Sanitario Nazionale.

A volte sottovalutiamo, dunque, il fatto che nel nostro Paese l’assistenza sanitaria sia, di base, gratuita: molte medicine, prestazioni e cure sono, infatti, a carico dello stato, a differenza di molte altre nazioni, presso le quali tutto è privatizzato e di conseguenza è necessario stipulare almeno una assicurazione per la salute nel caso in cui accada qualcosa di inaspettato.

Vero è, contemporaneamente, che il nostro SSN versa in pessime condizioni in molte regioni: per alcune visite che dovrebbero essere eseguite tempestivamente ci sono dei tempi di attesa biblici, oppure ci si ritrova a dover affrontare una serie di lungaggini burocratiche per accedere ad alcuni servizi.

Nonostante ciò, come già accennato, il medico di base è un servizio molto utilizzato, accessibile e apprezzato da tutti i contribuenti, per controlli di routine, richieste di ricette e molto altro. Sembra che, però, la gratuità di queste prestazioni stia per subire una rapida sferzata.

Il medico di base

Come dicevamo, il servizio sanitario della nostra Nazione non è certo perfetto, anzi, è imperfetto al punto che in alcune zone della penisola si soffre una mancanza di strutture pubbliche dove operano i medici di base – detti anche i “medici di famiglia”.

Nello specifico è ciò che è accaduto nel Veneto, dove evidentemente la risposta delle Istituzioni non è stata affatto rapida, il che ha fatto sì che questo vuoto istituzionale sanitario sia stato occupato da alcuni privati: ecco cosa è accaduto.

Attività medica privata (depositphotos) - ilcorrierino.com
Attività medica privata (depositphotos) – ilcorrierino.com

Le visite private a Treviso

Vista la mancanza di medici di base, a Treviso sono sorti dei Centri prime cure, strutture di fatto private che prevedevano prestazioni mediche sotto pagamento (una visita costava 20 euro): si tratta di un servizio che è risultato necessario vista la mancanza di medici di base gratuiti – sostenuti dal SSN.

La situazione, dunque, è molto grave e si rischia di vederla espandere sull’intero territorio nel caso in cui le istituzioni non si mettano a lavoro per riempire di nuovo quei vuoti che rischiano di ampliarsi sempre di più creando un ulteriore spazio di sfruttamento per quei servizi che dovrebbero prevedere una gratuità universale.