Uomo utilizza il cellulare mentre è alla guida
Uomo alla guida con il cellulare in mano (Canva) Ilcorrierino.com

Avvenimento accaduto a un automobilista al telefono: ecco come sono andate le cose per il malcapitato, scopriamone di più.

Da quando sono entrate in vigore le nuove leggi del Codice della Strada, c’è stata una pioggia di multe e di provvedimenti, che ha messo a tappeto tutta la categoria degli automobilisti.

Quando ci si mette alla guida, occorre prudenza e responsabilità, ed è per questo che il Ministro dei Trasporti ha pensato di rendere più salate le sanzioni da pagare e le pene da scontare, in caso di inflazione.

Bisogna fare attenzione al tasso alcolemico, all’uso di sostanze stupefacenti, ma anche e soprattutto all’uso del cellulare. A tal proposito, di recente ha fatto molto discutere il fatto che ha coinvolto un automobilista. Scopriamone di più.

Smartphone alla guida: mettilo via o rischi grosso

Più passano gli anni e più la tecnologia si sviluppa. Di riflesso, noi siamo sempre più attratti da tutte le innovazioni e non possiamo farne a meno. Per questo, gli smartphone sono entrati a far parte delle nostre vite in maniera assoluta. Non usciamo di casa senza avere il nostro cellulare a portata di mano e, spesso, lo utilizziamo anche quando non dovremmo. Ovviamente, stare al telefono mentre sei alla guida comporta un rischio alquanto grosso, per te e per gli automobilisti che incroci lungo la via. Per combattere questo problema, il Codice della Strada, che dal 14 dicembre è diventato ancora più severo, sta cercando di mirare a tutti coloro che non gli occhi ben fissi sulla strada, quando sono al volante.

Le sanzioni per chi viene beccato al cellulare, mentre è alla guida, partono da 250 euro e arrivano fino a un massimo di 1.000 euro. Ma, non finisce qui, perché rischi anche di perdere da cinque a dieci punti dalla patente e, addirittura di avere la patente sospesa per almeno quindici giorni. Per alcuni, queste potrebbero sembrare pene esagerate, ma sono provvedimenti attuati per proteggere e tutelare tutti coloro che si immettono su strada. Poiché lo smartphone è una delle principali cause di incidenti stradali, in Italia, stando a quanto riporta l’Istat, si sta cercando di distogliere i guidatori, in ogni modo, dall’utilizzarlo. Peccato, però, che ci siano stati dei fraintendimenti, nel caso di un automobilista, a Bologna.

Ragazzo alla guida con testa sul volante
Automobilista disperato alla guida della sua automobile (Canva) Ilcorrierino.com

Occhio al volante

Le Forze dell’Ordine non transigono sull’utilizzo del cellulare alla guida, ma un automobilista pensava che le cose potessero andare diversamente, nel suo caso. A quanto pare, l’uomo si è ritrovato con una bella multa da pagare, con punti sulla patente in meno e con una sospensione temporanea della stessa.

I vigili, che lo hanno beccato in flagrante, avrebbero sottolineato, nel verbale, che il guidatore faceva uso di un apparecchio radiotelefonico, mentre era al volante, ma in vivavoce. Anche se, per molti, questo potrebbe essere un motivo di discolpa, i vigili hanno riconosciuto comunque un problema, perché il funzionamento del dispositivo richiedeva l’utilizzo delle mani. I nuovi limiti del Codice della Strada, infatti, obbligano a non usare il cellulare neanche per rifiutare una chiamata. Lo sguardo deve essere rivolto sempre al volante e alla strada. È possibile servirsi solo di Bluetooth e di comandi vocali, altrimenti il momento di distrazione, anche se minimo, può essere irrimediabile.