_Narcostato_ (pexels.com) - ilcorrierino.com
“Narcostato” (pexels.com) – ilcorrierino.com

Nemmeno il tuo docente di geografia te lo ha mai insegnato, eppure il narcostato esiste: ecco cosa ha rivelato l’inchiesta.

La geopolitica è un punto debole di moltissimi italiani.

Sono pochi, infatti, a conoscere questo stato.

Si tratta di uno Stato del sud est asiatico la cui storia e il cui presente sono praticamente unici.

E per fortuna, direbbero molti. In merito sono stati scritti fiumi di documenti e libri: se ne è parlato di nuovo ultimamente, ecco tutto ciò che dovete sapere.

Narcostato, la potenza del sud est asiatico che non ti aspettavi: ecco cosa sappiamo oggi

Lo stato di cui stiamo parlando è definito come “il più grande baluardo del narcotraffico del Sud-Est asiatico” nell’articolo di Gioele Cima su fatamorganaweb.it, nel presentale il volume “Narcotopia” di Patrick Winn, anch’esso con un titolo più che eloquente. Si tratta del UWSA, ovvero United Wa State Army, da tradursi con Esercito Unito dello Stato Wa. Definito anche come “nazione fantasma”, questo stato farebbe parte della Birmania ma opera in modo del tutto autonomo rispetto ad essa.

Winn ha pubblicato questo volume il cui sottotitolo è “Indagine sul cartello della droga asiatico che ha sconfitto la CIA” grazie alle informazioni raccolte attraverso la sua personale esperienza con il UWSA. Infatti, l’autore stesso si è infiltrato, conoscendo gli abitanti, la mentalità e conducendo interviste che ci permettono di scoprire di più sul mistero del UWSA. Infatti non solo è spesso definito una nazione fantasma, ma l’UWSA non sembra essere nemmeno interessato a qualunque forma di riconoscimento ufficiale. Allora com’è possibile che sia diventato tanto potente, rimanendo nella clandestinità?

Abuso di sostanze (pexels.com) - ilcorrierino.com
Abuso di sostanze (pexels.com) – ilcorrierino.com

Un cartello della droga, una nazione fantasma, uno stato clandestino: nessun film, è proprio così

Tra le fonti più importanti dell’autore del libro Patrick Winn c’è una persona che la CIA definisce persino “superstar”, Saw Lu. Si tratta di un agente del regime militare birmano inviato con il compito di “civilizzare” i Wa e strumentalizzarli per andare contro i comunisti cinesi.

Saw Lu ha iniziato spacciandosi per un insegnante, così da poter comprendere a fondo la cultura dello stato di Wa. Winn spiega che in tempi non sospetti la CIA avrebbe armato gli esuli del governo maoista, e tali esuli avrebbero iniziato a creare, anche grazie a fondi americani, imprese locali che prevedevano la produzione proprio di eroina e il suo smercio nel Vietnam del Sud. Iniziò così quello che sarebbe diventato il sogno di un narcotrafficante secondo tanti. Questo è l’incipit di una storia così appassionante che non sembra nemmeno essere reale: non resta che acquistare il libro di Winn per conoscere tutti i “segreti” dell’UWSA.