Nastro adesivo sulla targa
Nastro adesivo sulla targa – ilcorrierino.com

Tra le tecniche più controverse degli automobilisti spunta quella del nastro adesivo che, senza coprire la targa, riesce ad aggirare i sistemi.

Nel mondo della guida su strada, l’ingegno e la creatività non conoscono limiti, anche quando si tratta di aggirare le regole. Tra le varie tecniche che spopolano in rete, c’è un trucco che sta facendo parlare di sé e che utilizza del nastro adesivo nero senza coprire la targa. Sebbene possa sembrare un vero e proprio escamotage contro le sanzioni, attenzione, perché dietro questa trovata apparentemente innocua si nascondono gravi rischi legali.

La targa è da sempre l’unico mezzo per identificare il mezzo a distanza. Si trattadi uno strumento fondamentle poiché permette di registrare, mediante il codice identificativo, diverse informazioni come l’assicurazione, il pagamento del bollo, associare il libretto di circolazione e registrare la revisione periodica.

Se dapprima per aggirare gli autovelox si utilizzavano strani stratagemmi come sporcare la targa con del fango o addirittura coprirla con sacchetti e carte di vario genere, oggi, anche i sistemi più truffaldini sembrano essersi evoluti. I sistemi di rilevamento delle strade sono più fini e l’occhio attento delle autorità non lascia passare inosservato un atteggiamento di questo tipo, peraltro, esplicito. Da qui ‘l’ingegno’, se così si può definire.

La tecnica del nastro adesivo nero sulla targa

Il metodo è semplice quanto ingegnoso. Utilizzando del nastro isolante nero, si può alterare uno dei caratteri della targa dell’auto in modo da cambiarne l’apparenza. Ad esempio, un 5 può essere trasformato in un 8, o una J in una U. Il nastro viene applicato con precisione, senza creare pasticci visibili o alterazioni evidenti a una rapida ispezione. La targa così modificata sembra del tutto normale e può sfuggire a un controllo superficiale.

La chiave del trucco sta nella sua discrezione. A differenza di altri metodi come sporcare la targa con fango o coprirla, l’uso del nastro adesivo nero non attira subito l’attenzione. La modifica è minima ma sufficiente a ingannare le telecamere di sorveglianza o gli autovelox, almeno temporaneamente.

La tecnica del nastro adesivo nero sulla targa
Come una C può diventaare una G – ilcorrierino.com

I rischi di questa pratica

Nonostante la semplicità e l’apparente efficacia, questo trucco non ha vita lunga. Le autorità e i dispositivi di controllo sono sempre più sofisticati, e una modifica del genere può essere scoperta facilmente. E quando ciò accade, le conseguenze sono severe. L’articolo 489 del Codice Penale italiano prevede l’arresto e una sanzione compresa tra 2.000 e 8.000 euro per chi altera anche un solo carattere della targa, con l’accusa di “falso in atto pubblico”. Insomma, non ne vale la pena.