Una tassa assurda (pexels.com) – ilcorrierino.comSembrava una ottima idea per risparmiare nonostante un investimento cospicuo iniziale: ecco, però, che il governo tassa tutto.Sta accadendo con le auto elettrice, per le quali il Ministero dell’Economia sta pensando di prevedere delle accise sull’elettrico, e si teme possano essere presi dei provvedimenti in modo analogo anche per quanto riguarda lo sfruttamento dell’energia rinnovabile.Parliamo del famoso fotovoltaico, ormai da anni soggetto a incentivi da parte di stato, regioni o comuni, un incentivo che va a nutrire il bisogno di avere fonti di energia green proprio come l’energia solare sfruttata dai pannelli fotovoltaici.Sono molte, dunque, le persone che hanno deciso di procedere all’acquisto e all’installazione dei pannelli solari, che consentono di prelevare energia dal sole, fonte inesauribile, e impiegarla per la propria abitazione oppure un complesso di abitazioni, in residence o condomini.Un altro vantaggio che viene assieme al fotovoltaico è la possibilità di non sprecare l’energia accumulata, il cui surplus viene nuovamente immesso nella rete elettrica e il cittadino viene ricompensato tramite il Gestore di Servizi Elettrici a cui si è affidato. Tutto sembra perfetto, eppure la domanda è sorta: questa entrata costituita dal pagamento dell’energia in più deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi e a quale tipo di tassazione è soggetta?Il risparmio ma a metà: la convenienza del fotovoltaicoNon tutti avevano pensato a questo aspetto quando hanno deciso di munirsi di pannelli fotovoltaici, dunque in corrispondenza della presentazione della dichiarazione dei redditi sono iniziate a circolare un alto numero di domande in merito alla eventuale tassazione.A entrare in campo su questo c’è l’Ente preposto, ovvero l’Agenzia delle Entrate Riscossione che interviene a fare luce su come inserire l’importo nella dichiarazione precompilata e alle percentuali di tassazione. I proventi del fotovoltaico (pexels.com) – ilcorrierino.comLe precisazioni dell’AdERL’Agenzia delle Entrate Riscossione ha precisato che i proventi della vendita di energia elettrica devono essere dichiarati nella sezione “Redditi Diversi”. Nello specifico questa entrata deve essere riportata nella categoria dei “redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente” e, pertanto, devono essere riportati, con il codice 1, nel rigo D5 del modello 730/2024 (quadro D – “Altri redditi”).Per quanto riguarda l’Iva, per fortuna questa non è applicabile a tali somme in quanto sono considerate come volte a ristorare il titolare dell’impianto dei costi sostenuti per la costruzione dell’impianto medesimo e di quelli di esercizio. Navigazione articoliCellulare, ogni giorno ti distrugge quest’organo vitale senza che te ne accorgi: devi proteggerti così Codice della strada, non puoi più guidare la macchina di un’altra persona: se ti pizzicano sono guai enormi