La truffa del parcheggio – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comAttenzione alla truffa del parcheggio che si sta diffondendo: basta rispondere in questo modo per non essere raggirati Le truffe continuano ad essere l’incubo di migliaia di persone ed i malviventi utilizzano strategie e metodi sempre più sofisticati per raggirare le vittime.Tra le ultime che stanno preoccupando migliaia di persone c’è la truffa del parcheggio. Si tratta di un’escamotage utilizzato per imbrogliare i proprietari dell’automobile.Restare aggiornati sulle modalità usate dai truffatori è essenziale poichè solo in questo modo è possibile riconoscerle immediatamente.Difendersi dai tentativi di frode non è affatto semplice, ma basta adottare delle piccole strategie per confondere i malintenzionati.Massima attenzione alla truffa del parcheggioSono centinaia le strategie utilizzate dai truffatori per derubare le proprie vittime e con il passare del tempo, mettono in pratica delle modalità sempre più sofisticate ed innovative. Tra le principali frodi da cui è necessario difendersi c’è la truffa del parcheggio.Come ogni automobilista può ben comprendere, quando si esce il grande problema è trovare parcheggio soprattutto nelle grandi città. Generalmente la soluzione ideale per evitare stress consiste nel lasciare la propria auto in un parcheggio o in un garage. Tuttavia, è proprio in questi luoghi che avviene questo raggiro.Le modalità usate dai truffatori – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comL’unico modo per difendersi da questa truffaDecidere di lasciare la propria automobile in un parcheggio o un garage è una scelta piuttosto comprensibile e condivisa da migliaia di persone. Ma è proprio in questi luoghi che avvengono le truffe del momento. Può capitare che il gestore del parcheggio chieda al conducente: “Quanto tempo si ferma?“. Si tratta di una domanda che apparentemente può sembrare banale e innocua, ma che in realtà nasconde uno scopo ben preciso e può servire ai truffatori per capire quanto tempo abbiano a disposizione per commettere l’illecito. Ad esempio, se si sta via per molto tempo, i delinquenti avrebbero tutto il tempo per cambiare pezzi dell’auto e sostituirli con altri difettosi.Come riporta il sito web “investireoggi.it“, questa strategia porta un gran guadagno ai truffatori ma esiste un modo per non cascare nel business criminale. Innanzitutto, il conducente non deve mai dichiarare il tempo preciso in cui sarà lontano. Ad esempio, rispondere “Non so, forse poco” oppure “Vado a prendere un caffè” potrebbe rivelarsi la soluzione vincente. Inoltre, è opportuno scegliere sempre dei luoghi di fiducia e che abbiano ottime recensioni da parte degli altri utenti. Prima di uscire dal parcheggio è bene anche controllare lo stato dell’auto in modo da cogliere al momento eventuali anomalie. Navigazione articoliAgenzia delle Entrate, scatta il rimborso dell’IVA con bonus “bravo contribuente”: ecco chi riceverà più soldi del previsto Hai mai visto il fratello di Damiano Carrara? Anche lui fa il pasticcere: sono legatissimi