Passo Carrabile, divieto di sosta
Divieto di sosta – ilcorrierino.com

La legge parla chiaro: non è prevista alcuna multa di divieto di sosta se davanti ad un passo carrabile manca questo dettaglio.

Nel desiderio comune di ogni cittadino alla guida, esistono parcheggi per tutti, a tutte le ore del giorno e della notte. Tuttavia, si tratta di mera fantasia: la realtà è ben diversa e non sempre ci si imbatte facilmente in un parcheggio libero.

In questi casi si può provare sconforto e un senso di impotenza, tanto che sostare davanti a un passo carrabile potrebbe essere una forte tentazione. Da qui insorgono diversi problemi, poiché come si legge chiaramente dal nome, non è possibile occupare una zona di passaggio. Questo atteggiamento prevede sanzioni e, in casi estremi, la rimozione del mezzo.

Tuttavia, esiste una legge che regolamenta il passaggio carrabile dove alcuni dettagli rendono questo divieto nullo e, anche se sembra improbabile, è più comune di quanto si possa pensare.

Le regole sul passo carrabile

Ad oggi, il passo carrabile è uno dei temi più dibattuti e fraintesi del codice della strada. Spesso, la fantasia dei cittadini li porta a credere di avere diritti inesistenti o a ignorare doveri precisi. Questo accade anche per gli stessi proprietari di un passo carrabile. In uno scenario dove la multa per divieto di sosta è tra le più comuni nel nostro Paese, succede che non tutti i passi carrabili siano conformi, motivo per cui le multe possono essere contestate.

In primo luogo, un passo carrabile è irregolare se non è stato autorizzato dall’Ente proprietario della strada e se manca il pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico. In tal caso, la sosta è consentita e non si rischia né multe né rimozioni. A giocare un ruolo rilevante è la presenza o meno di un segnale conforme: no fai da te e nemmeno con indicazioni mancanti. Questo deve riportare il divieto di sosta, la scritta ‘Passo carrabile’, il nome e il simbolo dell’Ente che ha rilasciato l’autorizzazione, oltre al numero e alla data dell’autorizzazione stessa.

Allo stesso modo, posizionare oggetti per impedire il parcheggio altrui costituisce un’occupazione abusiva del suolo pubblico, con conseguenze penali o amministrative. Dunque, il secchio dell’immondizia posizionato davanti ad un cancello, sebbene possa scoraggiare il conducente alla ricerca di parcheggio, non ha alcun valore dal punto di vista legale, se non per l’eventuale sanzione prevista a chi lo posiziona.

Può sembrare un controsenso, ma nemmeno il proprietario non può sostare davanti al passo carrabile. L’occupazione temporanea è concessa solo per entrare e uscire dall’accesso privato ed il posto deve rimanere libero per eventuali soste pubbliche d’urgenza.

Passo carrabile abusivo
Passo carrabile abusivo – ilcorrierino.com

Le sanzioni per passo carrabile abusivo

Le sanzioni per un passo carrabile abusivo variano in base alla situazione. Se è stato aperto un nuovo accesso alla strada senza autorizzazione, ad esempio modificando il marciapiede, la multa può variare da 173 a 694 euro, con l’obbligo di ripristinare il marciapiede. Se invece un cittadino si limita ad apporre un cartello non a norma, rischia una multa da 42 a 173 euro. In caso di accesso non autorizzato e cartello non conforme, tutte le multe si sommano.

Ovviamente, chi sosta davanti ad un passo carrabile non a norma, non può essere multato. Qualora le forze dell’ordine abbiano commesso un errore, la multa è contestabile.