Patente sul lavoro
Patente sul lavoro – ilcorrierino.com

Dal 1° ottobre è stato inserito l’obbligo della patente a punti per poter lavorare: i settori interessati e come fare per ottenerla.

La patente è da sempre uno strumento importante per la guida, introdotta con lo scopo di disciplinare il conducente e segnalare eventuali infrazioni grazie alla rimozione di punti. Da questo concetto banale si è contornato il Codice della Strada.

Ed è proprio questo meccanismo tanto sottile quanto disciplinare che ha attirato l’attenzione anche del mondo del lavoro, spesso soggetto a trasgressioni importanti, pericolose per la stessa vita del cittadino. Un’attenzione che presto si trasformerà in realtà, con una vera e propria patente, dei punti, e molti pareri contrastanti al riguardo.

Da questo mese la patente non riguarderà solo la guida, bensì alcuni lavori. Questo è ciò che incornicia il quadro generale, ma nel dettaglio ha lo scopo di migliorare la sicurezza sul lavoro.

Patente a punti: scatta l’obbligo per questi settori

Le proposte degli scorsi mesi sono diventati realtà. Questa iniziativa, scaturita da eventi drammatici come la tragedia nel cantiere Esselunga di Firenze, richiede alle oltre 800-900 mila imprese edili di presentare un’autocertificazione per dimostrare di avere i requisiti necessari.

Le aziende inizieranno con 30 punti, che possono aumentare fino a 100, a seconda di vari fattori. Tuttavia, è importante sapere che i punti possono essere decurtati in caso di irregolarità. Se si scende sotto i 15 punti, l’impresa non potrà più operare nei cantieri pubblici, eccetto per completare i lavori già iniziati.

Le opinioni sull’iniziativa sono contrastanti: mentre alcuni la vedono come un passo avanti per promuovere la cultura della sicurezza, altri sollevano dubbi sulla sua efficacia senza adeguati controlli e sulla necessità di affrontare le criticità legate a appalti e subappalti. Insomma, questa patente potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento significativo, ma sarà fondamentale monitorarne l’implementazione. Non a caso, molti dubbi riguardano le domande che, come viene specificato, andranno inviate entro il 31 ottobre 2024.

Patente a punti nei cantieri edilizi
Patente a punti nei cantieri edilizi – ilcorrierino.com

Aziende edili: più di 800mila richieste già inviate

L’attuale situazione riguardo la patente a punti è complessa e si presenta con diverse problematiche. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha già ricevuto circa 800.000 domande dalle aziende, ma gestire un tale numero di richieste in così poco tempo si è rivelato sin da subito una sfida notevole.

In primo luogo, molte imprese si trovano in difficoltà nell’inviare l’autocertificazione necessaria, specialmente le piccole aziende che potrebbero non avere le risorse per adattarsi rapidamente a queste nuove normative. Inoltre, le associazioni di categoria evidenziano come l’Ispettorato sia in serie difficoltà nell’elaborare tutte queste pratiche in modo efficiente in così poco tempo. La paura, ad oggi, è che un sovraccarico di lavoro possa portare a ritardi nelle approvazioni; cosa che per fortuna sembra essere stata presa in considerazione.

Di norma, le domande per la patente a punti devono essere presentate entro il 31 ottobre 2024. Fino a quella data, le imprese possono inviare un’autocertificazione per attestare i requisiti necessari. Dopo questa scadenza, sarà obbligatorio completare la domanda ufficiale per ottenere la patente a punti.