Pensioni di ottobre 2024
Pensioni di ottobre 2024 – ilcorrierino.com

Il prossimo mese moltissimi pensionati potranno godere di un cedolino più alto: cosa succede e di quanto sarà l’aumento.

Le pensioni INPS rappresentano una parte fondamentale del sostegno economico per molti cittadini italiani. Ogni anno, il valore delle pensioni viene aggiornato per riflettere le variazioni del costo della vita e altre modifiche fiscali. Questo ottobre 2024 non fa eccezione: è confermato l’aumento dell’assegno pensionistico, pensato per compensare l’inflazione e garantire che il potere d’acquisto dei pensionati non diminuisca.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo i dettagli di questo incremento, compresi i nuovi scaglioni IRPEF e come questi influenzeranno l’ammontare delle pensioni nel mese di ottobre.

Aumenti ad ottobre per i pensionati: a quanto ammonta e chi potrà beneficiarne

Buone notizie per i pensionati italiani: l’assegno delle pensioni INPS per ottobre 2024 sarà maggiorato. Ma cosa significa concretamente questo aumento e come influenzerà i beneficiari? Facciamo chiarezza sui dettagli  e le differenze in base al proprio reddito.

Dal prossimo ottobre, le pensioni INPS vedranno un incremento del 5,4%. Questa modifica è stata presa con lo scopo di compensare l’inflazione e riflette l’andamento medio dei prezzi registrati nel 2023. L’aumento si applica a tutte le pensioni, ma l’effetto finale varia a seconda del reddito e dello scaglione IRPEF di appartenenza. Ma come determinare l’importo finale? Vediamo nel dettaglio come avviene il calcolo.

il nuovo importo della pensione
Aumento pensioni 2024: a quanto ammonta – ilcorrierino.com

Come calcolare il nuovo importo della pensione

Per determinare l’importo esatto della pensione di ottobre, è necessario considerare diversi fattori. Primo tra tutti il taglio del Cuneo che riduce il carico fiscale sui redditi da lavoro e influisce sul calcolo delle pensioni. Inoltre, è bene ricordare che la recente riforma IRPEF ha modificato le fasce di reddito, con impatti diretti sull’aliquota fiscale applicata. Il 5,4% di incremento si applica all’assegno base, con variazioni a seconda delle fasce di reddito.

Come detto in precedenza, per un calcolo corretto è bene prendere in considerazione i nuovi scaglioni, che nel dettaglio sono:

  • fino a 15.000 euro: aliquota stabile al 23%;
  • tra 15.001 e 28.000 euro: aliquota ridotta al 23% (precedentemente 25%);
  • tra 28.001 e 50.000 euro: aliquota invariata al 35%;
  • oltre 50.000 euro: l’aliquota rimane al 43%.

Le tabelle INPS aggiornate mostrano che l’aumento mensile delle pensioni varia tra 12 e 20 euro, a seconda del reddito e dello scaglione fiscale. Questo incremento deriva principalmente dal risparmio ottenuto attraverso il taglio del cuneo fiscale.

In sintesi, i pensionati possono aspettarsi un aumento di una decina o ventina di euro delle loro prestazioni a partire da ottobre 2024. Questo incremento, pensato per mitigare l’impatto dell’inflazione e migliorare il potere d’acquisto, si riflette in un beneficio economico tangibile ogni mese.