Coppia di anziani alle prese con dei documenti
Coppia di anziani che legge una comunicazione (Canva) Ilcorrierino.com

Scopri tutte le novità riguardo le pensioni del prossimo mese: se anche tu riceverai meno denaro, la spiegazione è questa.

Ogni mese, i pensionati non fanno altro che attendere l’accredito della loro pensione da parte dell’INPS. Così come un dipendente percepisce il suo stipendio, loro vengono retribuiti direttamente dall’ente previdenziale.

Nel corso degli anni, ci sono stati dei cambiamenti e delle novità che hanno coinvolto le pensioni, ma ciò che accadrà nel mese di aprile 2025 ha dell’incredibile.

Scopriamo insieme perché alcuni italiani riceveranno una mensilità inferiore alle altre.

La notizia già pubblica su MyInps

Ogni volta, prima dell’accredito della pensione, puoi conoscere, tramite MyInps, il cedolino del mese in entrata. Per questo aprile, però, alcuni italiano hanno avuto una spiacevole sorpresa e hanno scoperto che riceveranno meno soldi. Chiaramente, la questione ha destato non poche discussioni e lamentale. Fortunatamente, non si tratta di una grande fetta di pensionati, ma solo di una piccola parte.

L’INPS stesso, infatti, rassicura i suoi cittadini del fatto che, in linea di massima, non ci saranno grandi differenze rispetto al mese scorso. Ma allora, perché alcuni italiani sono stati colpiti da questa novità? Perché alcuni pensionati vedranno la loro mensilità ridotta? Le domande, da parte dei diretti interessati, sono davvero molte. Ecco spiegata la ragione di tale riduzione.

Calcolare le pensioni
Calcolatrice con scritta Pension, denaro e penna (Canva) Ilcorrierino.com

Una pensione ridotta

Il motivo per il quale il cedolino di aprile, per alcuni pensionati, risulta inferiore rispetto ad altri, è perché ci sono in ballo dei debiti da saldare. La trattenuta da parte dell’INPS, infatti, è dovuta al conguaglio effettuato a fine anno 2024. Effettuando un ricalcolo Irpef e addizionali regionali e comunali a saldo, l’ente si occupa di trattenere il debito sui successivi ratei, laddove nel corso del 2024, siano state applicate delle ritenute erariali in misura inferiore rispetto a quanto dovuto. Il fatto che la riduzione sia presente anche sul cedolino di aprile sta a significare, semplicemente, che i mesi precedenti sono stati insufficienti all’estinzione del debito.

Una pratica alla quale nessuno può sottrarsi. INPS fa bene i suoi conti e deve far quadrare tutto, anche a costo di intaccare altre mensilità. Oltre al conguaglio, dunque, nel prossimo cedolino, così come nel resto dell’anno, verrà applicata la trattenuta Irpef, insieme alle addizionali regionali e comunali del 2024. Riguardo l’accredito della mensilità, però, non ci saranno cambiamenti. Sia per banche che per Poste, l’accredito è previsto per il giorno 1 aprile.